Torrente: “Il Picerno sta giocando il miglior calcio del Girone C”

L’allenatore Vincenzo Torrente è intervenuto nel corso della trasmissione A Tutta C, in onda su TMW Radio.

Che idea si è fatto in generale della stagione attuale di Serie C?
“Vedo squadre che giocano un calcio molto propositivo. Molte devono trovare ancora un equilibrio a livello tattico, tanti gol vengono subiti proprio per questo. È un campionato comunque interessante con giovani bravi”.

La convince il progetto seconde squadre?
“Mi convince perché questi ragazzi fanno un’esperienza importante in un campionato come la C. L’Atalanta ha già giocatori pronti per giocare in prima squadra, mentre la Juventus ha fatto un ricambio generazionale. Per i bianconeri poi giocare nel girone meridionale è difficile dopo aver giocato negli altri due. Il Girone C a livello ambientale e strutturale non è facile da affrontare, anche perché è un raggruppamento in cui conta tanto anche l’aspetto fisico. Personalmente però mi piace il discorso delle seconde squadre per la crescita del calcio italiano in generale, perché questi ragazzi hanno le potenzialità per arrivare in Serie A. Ad ogni modo rispetto alla Primavera la C è tutto un altro mondo. Il Milan infatti sta affrontando un periodo di adattamento, ma è normale. Spero che tutti questi ragazzi possano rappresentare il futuro del calcio italiano, solamente comporrei le squadre under-23 almeno con il cinquanta per cento di italiani, perché serve che crescano in ottica Nazionale”.

Questa sera ci sarà il big match Virtus Entella-Pescara nel Girone B. Che partita si aspetta?
“Hanno tutte e due grandi potenzialità e fanno parte delle favorite per arrivare in fondo. Ora hanno tutte e due undici punti e mi aspetto una bella partita, sarò anche presente allo stadio. Il Girone B ad ogni modo è più equilibrato rispetto agli altri”.

Nel Girone A ci si avvia ad un duello tra Padova e Vicenza?
“Penso di sì, perché hanno dato continuità alle rispettive rose, penso che abbiano qualcosa in più e lotteranno fino alla fine per la B. Poi vengono Lecco e FeralpiSalò, ma non è mai facile ripartire dopo la retrocessione. Il Renate invece è la rivelazione”.

Nel Girone C c’è una realtà nel caos come Avellino. Nel complesso che impressioni le ha dato?
“Per la rosa che ha l’Avellino può recuperare, alla fine sono passate solo sei partite. Per le altre credo che anche il Benevento abbia dato continuità al progetto tecnico, migliorando però la squadra. Chi mi ha fatto un’ottima impressione poi è il Picerno, che ha cambiato allenatore e che però sta giocando il miglior calcio del Girone C. Anche lì è stata data continuità per la composizione del roster. La pressione è ovviamente differente rispetto ad altre grandi piazze, dove invece conta solo il risultato”.