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Lecco, Ilari: "La rimonta di ieri può darci entusiasmo, ci siamo sbloccati"

26.09.2024 22:30 di  Antonino Sergi   vedi letture
Lecco, Ilari: "La rimonta di ieri può darci entusiasmo, ci siamo sbloccati"
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il centrocampista del Lecco Carlo Ilari. Queste le sue parole: 

Cosa vi hanno lasciato queste due vittorie consecutive?
“Le cose sono andate bene in questi ultimi giorni, è ovvio che quando un allenatore dice certe cose è un valore aggiunto, essere stimati è sempre importante. Per un calciatore è fondamentale la stima del mister, a inizio campionato eravamo bloccati come collettivo e si sono visti i risultati, ci siamo sbloccati nelle ultime due partite. Mi sto adattando alle richieste del mister, sto facendo quello che mi chiede il mister, mi sono messo a disposizione per fare il play con grande entusiasmo. Queste partite devono darci entusiasmo, fare quella rimonta ieri è stato fondamentale e mi auguro si possa continuare così. Dobbiamo riazzerare tutto subito visto che si gioca tra due giorni. Per caratteristiche fisiche faccio sempre fatica nelle prime partite, ma so che dalle critiche si passa ai complimenti in poco tempo e a una certa età non ci faccio neanche caso”. 

Poco fa mister Paci ha detto che meriti la Serie B e che l’allenatore che ha a disposizione Ilari è fortunato. 
“Non esageriamo, ringrazio il mister per queste belle parole. Con lui mi sono trovato molto bene a Teramo, abbiamo vissuto una bellissima annata. Gli auguro di tornare presto ad allenare, è molto bravo anche se le sue parole nei miei confronti sono state eccessive. Sulla Serie B mi avrebbe fatto piacere far parte della squadra lo scorso anno, ma sono state fatte altre scelte. Spero di arrivarci, la strada non è ancora lunga ma ci si riproverà”. 

Cosa è cambiato in un anno a Lecco?
“Oltre alle variazioni tecniche e tattiche ho ritrovato lo stesso spirito del pubblico che ci trascina nonostante le difficoltà e che ha voglia di esultare. Questo è il bello di Lecco, lo ritroviamo ogni volta in campo quando festeggiamo con loro. È cambiata la società, è tutto diverso ma l’entusiasmo è rimasto, sono partito avvantaggiato anche perché ho ritrovato molti giocatori che erano qui due anni fa”. 

Avete già trovato il giusto mix per far emergere al meglio i giovani in questa stagione?
“Assolutamente, ci devono mettere tanto del loro. Noi possiamo indirizzarli e dirgli cosa possono fare in allenamento per incidere in partita, ma poi sono loro che devono metterci voglia e impegno nel quotidiano. Dall’inizio del ritiro già sono migliorati tantissimo, il livello si alza per tutti e tanti stanno raggiungendo la condizione per essere determinanti. È ovvio che questo sia molto importante per noi perché ci sarà bisogno di tutti”. 

Da chi ci dobbiamo aspettare questo salto di qualità?
“Io vedo una crescita da parte di tutti. Quando poi riesci a capire e le cose vanno bene segui chi sta giocando perché anche te vuoi determinare, mi auguro che molti possano ripetere la strada di Zuccon che sta facendo grandi cose”. 

Quanto è complicata la sfida con la Pro Vercelli e cosa vi aspettate da questa sfida?
“Sappiamo che non sarà facile, conosco tanti ragazzi che sono lì e so delle loro qualità. Stanno attraversando un periodo difficile ma fa parte di un campionato, si tireranno però fuori da quella situazione di classifica perché hanno qualità. Saremo un pizzico penalizzati perché avremo un giorno in meno di riposo, cercheremo di portare a casa il massimo risultato a prescindere dalle statistiche”. 

Cosa vi ha detto il mister nello spogliatoio ieri?
“Ci siamo ritrovati in svantaggio e avevamo tante assenze, specialmente di giocatori d’esperienza. C’erano tanti giovani, eravamo decimati ma il mister all’intervallo ci ha incoraggiato. Chiaro che il gol di Critta dopo qualche secondo ci ha dato la spinta per credere nella rimonta, devo dire la verità abbiamo avuto due disattenzioni su due calci piazzati, ci dobbiamo mettere del nostro perché quando manca cattiveria succedono queste cose e non è sempre semplice rimontare come fatto ieri. Studieremo con il mister quanto successo ieri e ci servirà da lezione”. 

State dimostrando che ci sono valori importanti in questo gruppo. 
“Da giocatore esperto so che l’umore cambia da momento a momento, chi fa il professionista deve andare oltre queste cose. È prematuro per ora parlare di numeri e statistiche, è importante avere uno slancio per avere fiducia ed entusiasmo ma siamo solo all’inizio. La partita di ieri è fondamentale perché ti dà ulteriore spinta per le prossime, ma il campionato è lunghissimo e non sto a guardare chi abbiamo davanti o dietro. Dobbiamo goderci ogni momento”. 

Come hai ritrovato Lecco dopo averla lasciata un anno?
“Quando c’è una retrocessione qualche scoria a livello di entusiasmo può esserci, ma io non ho trovato tutto questo. Vedo la gente entusiasta dopo ogni vittoria, mi auguro si possa continuare a fare così bene perché Lecco lo merita. Dispiace per quanto successo lo scorso anno perché Lecco non lo meritava”.