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Drago: “Negli ultimi anni la C vinta dalle squadre con meno pressioni”

16.07.2024 14:30 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Drago: “Negli ultimi anni la C vinta dalle squadre con meno pressioni”
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

L’allenatore Massimo Drago è intervenuto a Tmw Radio, nel corso della trasmissione A Tutta C, per proiettarsi sui temi inerenti alla prossima stagione.

Ieri sono stati sorteggiati i calendari. Cosa dobbiamo aspettarci quest’anno dalla Serie C?
“La storia degli ultimi anni ci dice che stanno vincendo spesso le squadre con minori pressioni. L’eccezione è stata rappresentata dal Cesena, che ha vinto nonostante le pressioni, mentre la Juve Stabia ha vinto con una squadra giovane, stessa cosa per il Mantova. L’anno prima poi aveva vinto la FeralpiSalò, mentre gli ultimi play-off sono stati vinti da Carrarese e Lecco”.

Il Girone B avrà tante squadre blasonate, ma tutte con problemi societari.
“Nel Girone B ci sono le cosiddette nobili decadute. Ascoli e Spal hanno vissuto anni di Serie A ed ora bisognerà vedere a livello societario come verranno gestiti i rapporti con la piazza nonostante la difficoltà. C’è poi la Ternana, che ripartirà con un DG bravo come Foresti e che potrà ambire anche alla vittoria del campionato. Il Pescara infine con Baldini può essere un’outsider, ma non dimentichiamoci della Torres, che ripartirà da una base solida e con qualche vantaggio rispetto alle altre”.

Nel Girone A le favorite sono sempre Triestina, Vicenza e Padova?
“Sul podio metterei al primo posto il Vicenza, perché ha una proprietà importante e un allenatore che ha fatto benissimo l’anno scorso. Il Padova deve riallacciare i rapporti con i propri tifosi”.

Nel Girone C ci sarà molto spettacolo?
“È il girone più equilibrato, con piazze tra le più blasonate del professionismo. Anche guardando il mercato stiamo vedendo i colpi di Benevento, Avellino e Catania, che partono tutte con i favori del pronostico. Anche il Foggia sta cercando giocatori che possano far bene in una piazza bella e complicata, così come a Trapani dove c’è presidente che ha dimostrato grande ambizione. C’è Capuano che con il Taranto potrà dire la sua, anche se la questione stadio può creare dei problemi. Infine il Crotone parte senza troppe aspettative, potrebbe essere un vantaggio. Ha preso un ottimo allenatore potrà costruirsi un bel percorso”.

A Trapani Antonini già parla di Serie A, sono ambizioni un po’ troppo sbandierate?
“Non conosco Antonini, ma per ciò che posso vedere sta dimostrando tanto nel calcio e nel basket. Tante volte sbandierare e fare proclami però non porta benefici alla squadra, perché le aspettative rischiano di diventare pesanti”.

Cosa c’è da aspettarsi per il Milan Futuro?
“Mi aspetto che la squadra possa portare alla crescita dei giovani e non magari far giocare gli scarti della prima squadra. Quella di Ibrahimovic spero fosse solo una battuta”.

Sulla Juventus Next-Gen che giocherà nel girone C invece?
“Porterà un entusiasmo in alcune piazze, perché le maglie bianconere, seppur dell’U-23, riscuotono successo al Sud. I ragazzi dovranno abituarsi ad un girone differente, perché l’aspetto ambientale ed agonistico è diverso. L’anno scorso Brambilla ha valorizzato tanti giovani e ha espresso un ottimo calcio”.