Top & Flop di Triestina - Arzignano

In pochi minuti nel secondo tempo la Triestina riesce ad accendere una partita per larghi tratti povera di azioni. L’Arzignano, ordinato nella prima mezz’ora, paga la qualità dell’Unione, capace nella ripresa di premere sull’acceleratore, concedendo le occasioni più nitidi, solo nel finale a risultato acquisito. Una prova di forza per i ragazzi di Santoni che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni. Positiva anche la risposta del pubblico, con oltre 3800 spettatori presenti al Nereo Rocco. I ragazzi di Bruno nonostante il risultato non hanno sfigurato, mostrando già una marcata identità tattica con diversi spunti creati nel corso della partita. La strada intrapresa anche per i veneti sembra quella giusta. 

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Andrea Vallocchia (Triestina): Adattato sulla corsia mancina, il centrocampista reatino ha fatto una partita di grandissimo spessore. Suoi i lanci che hanno permesso all’Unione di andare con insistenza nella metà campo avversaria, oltre che a un paio di occasioni personali degne di nota. Sui piazzati sempre attento a non perdere la marcatura, in lettura ha concesso pochissimo, garantendo spinta e qualità sulla fascia. ENCOMIABILE

Fabio Cariolato (Arzignano): Ottima la prestazione del terzino scuola Vicenza, dove nella sua zona di competenza la squadra di Bruno si rende spesso pericolosa. Con i suoi scatti garantisce dinamicità alla manovra offensiva, mentre in non possesso è bravo a non far scappare via le ali della Triestina. ATTENTO

FLOP

Raimonds Krollis (Triestina): Dall’attaccante lettone ci si aspettava molto di più. Solo alla fine del primo tempo va vicino al gol, nel mezzo pochi spunti per i compagni e una partita vissuta ai margini del gioco dei triestini. INTERMITTENTE

Alessio Nepi (Arzignano): L’attaccante dei veneti oggi era chiamato a un lavoro di sacrificio in fase di non possesso, ma oltre al compito difensivo, la punta ha faticato a trovare spazi, toccando pochi palloni prima di lasciare il campo a un più propositivo Menabò. ASSENTE

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