Intervista TC

Ciaramitaro: "Trapani, Aronica scelta coraggiosa. Convinto che farà bene"

12.09.2024 13:30 di  Antonino Sergi   vedi letture
Ciaramitaro: "Trapani, Aronica scelta coraggiosa. Convinto che farà bene"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

La maglia vestita più volte in carriera è quella del Trapani per Maurizio Ciaramitaro, l'ex centrocampista siciliano è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com questa mattina per parlare della squadra di Antonini e dell'esonero dopo sole due gare del tecnico Alfio Torrisi. "Onestamente non me lo aspettavo, anche perché il direttore insieme al presidente hanno allestito una squadra buona per la categoria. Non mi aspettavo che le prime due partite potessero andare così male".

Non erano convinti in estate della conferma di Torrisi visto l'esonero dopo due gare?
"A questo punto credo di sì, il fatto di aver vinto il campionato ha lasciato da parte le convinzioni e ha dato fiducia ad un tecnico che ha stravinto il campionato con una squadra fortissima rispetto alle altre. Il presidente vuole tanto, mette a disposizione tutto quello che c'è bisogno alla squadra, e giustamente vuole anche i risultati. Forse non ha visto un gioco che lo ha entusiasmato".

Il presidente è stato chiaro riguardo l'obiettivo, per i calciatori e l'allenatore è una pressione gestibile oppure no?
"La pressione è importante, ma chi fa questo mestiere è normale che debba avere pressioni. Il presidente ormai lo conoscono, ha fatto la scelta di Aronica e lo conosce bene. Si assume le sue responsabilità ma non fa mancare niente a squadra e allenatori".

Scelta coraggiosa quella di Aronica?
"La scelta è coraggiosa, ma ha tutte le carte in regola per poter fare bene. Ha una buona squadra, insieme ad altre lotterà per i piani alti della classifica. Potrà fare davvero bene".

Quali sono le favorite nel Girone C?
"Ci sono squadre allestite per vincere il campionato, penso a Catania, Avellino, Benevento. Poi ci sono le sorprese come il Picerno, oppure come la Juve Stabia lo scorso anno. Se fai un mercato faraonico non è scontato che vinci, serve il gruppo e l'allenatore che capisca la squadra e la società non deve tralasciare niente".

Partire da un allenatore come Toscano è un vantaggio?
"E' un allenatore navigato, ha vinto campionati ma non è detto che il Catania vinca il campionato. Poi c'è un direttore come Faggiano, ha delle capacità come pochi. Insieme a Mussi hanno allestito due squadre importanti, sarà un campionato bello per la Sicilia".

Cosa fa adesso Ciaramitaro invece?
"Collaboro con un agente, Luca Puccinelli che lavora per la Unique Sports. E' un gruppo inglese che ha tante filiali in giro per l'Europa, hanno creato questo gruppo in Italia e io ho la fortuna di collaborare. Mi piace dare una mano a questi ragazzi, probabilmente rispetto agli anni miei si sono persi i valori importanti. Si guarda soltanto alla cosa materiale, l'articolo sul giornale o la storia sui social. Si è tralasciato la disciplina e le regole. Poi tanti genitori non hanno capito come funziona il calcio, ci vedono un guadagno sopra il figlio e non è così. Mio padre forse avrà visto forse tre-quattro partite allo stadio, pensa che differenza che c'è tra prima e adesso. I ragazzi devono guardare gli esempi positivi come Cristiano Ronaldo, con qualche voglia e dedizione si allena nonostante l'età.