Lucchese, Gorgone sbotta: "In C serve il VAR. Niente malafede ma terzo arbitraggio sbagliato"

25.09.2024 22:15 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Lucchese, Gorgone sbotta: "In C serve il VAR. Niente malafede ma terzo arbitraggio sbagliato"
TMW/TuttoC.com
© foto di Stefano Scarpetti

Non ha peli sulla lingua Giorgio Gorgone, tecnico della Lucchese, dopo il pari contro la Pianese. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Non ho interesse a parlare della partita, è il terzo arbitraggio che sbagliano. Sbagliano sempre tanto, sicuramente non sono simpatico, sicuramente non è simpatica la Lucchese ma il rigore di Sabbione che ha riaperto la gara è inesistente. In più c'è un fuorigioco netto, c'è il mani di Catanese, non viene fischiato un fallo sulla ripartenza. Faccio i complimenti alla Pianese perché è una squadra neopromossa e darà filo da torcere ma questa partita era chiusa, morta, sepolta. Ed è stata riaperta per un rigore inesistente e pareggiata per un gol casuale. Merito a loro che l'hanno ripresa però è bene che iniziamo a chiamare le cose con il proprio nome. Non sono l’allenatore più forte del mondo ma questa squadra lotta, gioca, crea occasioni: a un certo punto li abbiamo schiacciati. Ma se gli episodi vengono ribaltati per errori bisogna essere più attenti. Non penso alla malafede anche se a caldo posso pensarla ma subito dopo assolutamente no.

Ma questo VAR lo vogliamo fare per le squadre di serie C o vogliamo continuare a far diventare la serie C un campionato così anonimo? Come noi guardiamo sull’iPad le le immagini, le possono guardare anche gli arbitri. La partita era chiusa a fine primo tempo col risultato di 3-1, poi rigore inesistente: tutto questo per quale motivo? Perché la Lucchese non è il Catania e per Catania intendo una squadra a caso con quel bacino d’utenza? A che livello bisogna avere più attenzioni? Qui non c’è malafede sicuramente e allora bisogna porre dei rimedi perché qui ci sono allenatori che lavorano, giocatori che lavorano, magazzinieri, direttori sportivi, dirigenti segretari che lavorano. E allora bisogna un attimino trovare una soluzione perché gli errori incominciano a essere grossolani visto anche che questo è un campionato seguito perché ci sono piazze blasonate.

Mi sembra un gioco semplice di potere che l’allenatore non può mancare di rispetto al direttore di gara, mi sembra che è diventato come lo scolaretto con i professori. Ma io che ogni settimana mi gioco la vita posso arrabbiarmi un pochettino se per me il rigore non c’è se c’è il mani di catanese e se c’è un fuorigioco? Facciamo qualcosa per questa categoria perché ci sono i presidenti che investono, ci sono le tifoserie".