Ds Feralpisalò: "L'obiettivo è tornare in Serie B nel giro di tre anni"

04.09.2024 10:10 di  Matteo Ferri   vedi letture
Ds Feralpisalò: "L'obiettivo è tornare in Serie B nel giro di tre anni"
TMW/TuttoC.com

Il direttore sportivo della Feralpisalò, Andrea Ferretti, ha parlato in sala stampa per tracciare un bilancio della sessione estiva di mercato: "Il calciomercato post retrocessione è sempre difficile perché, anche se non avevamo contratti pesanti da smaltire, quando assapori la B arrivano tante richieste per alcuni giocatori che non volevamo perdere. Avevamo due giocatori su tutti, Pizzignacco e Felici, che ci hanno chiesto fin dal primo giorno e siamo riusciti a concludere entrambe le operazioni. Le loro cessioni ci hanno riempito di orgoglio perché siamo una delle pochissime, se non l'unica, società tra B e C che è riuscita a vendere due giocatori giovani in Serie A. La nostra strategia è quella di prendere giocatori a zero o comunque a poco prezzo e poi rivenderli per fare delle plusvalenze. Sono arrivati tredici giocatori nuovi, di questi sette sono under mentre abbiamo confermato otto ragazzi che erano qui lo scorso anno. Per noi è un anno di ripartenza, dobbiamo ricreare le basi per provare a tornare in B nel giro di due-tre anni. Quest'anno vogliamo fare un campionato importante, sappiamo quanto sia importante la continuità tecnica quando si intraprende un nuovo progetto e sappiamo che ci vorrà tanta pazienza". 

Ferretti spiega come si è mosso per arrivare agli obiettivi prefissati: "La maggior parte dei giocatori che volevamo tenere, non siamo riusciti a farlo per un discorso prettamente economico oppure perché avevano offerte dalla B. Abbiamo tenuto gente come Balestrero, Di Molfetta, Pilati, che avevano ricevuto offerte molto importanti e per me sono loro i nostri veri rinforzi. In attacco l'idea era di avere un altro attaccante con Butic, purtroppo la sua partenza ci ha un po' spiazzato ma ha avuto un problema personale e non avevamo scelta. Dubickas è stato sempre il nostro primo obiettivo, sembrava impossibile perché aveva richieste dalla B e il Pisa aveva fissato un prezzo molto alto ma siamo stati pazienti e abbiamo chiuso la trattativa. Maistrello è un altro giocatore importante e credo che abbiamo un reparto offensivo di livello. La Feralpi deve essere ambiziosa anche negli obiettivi di mercato e penso che lo abbiamo dimostrato". 

L'avvio di campionato non è stato particolarmente brillante sul piano dei risultati: "Speravamo di avere qualche punto in più ma la C è un campionato difficile e sono fiducioso. La squadra ha fornito buone prestazioni, c'è tanto da lavorare e lo sa anche il mister. Sono certo che abbiamo intrapreso una strada giusta e in futuro raccoglieremo i frutti. Anche il primo anno con Vecchi facemmo fatica, è normale mettere in preventivo una fase iniziale come quella che stiamo vivendo. Oggi il nostro obiettivo dichiarato non è quello di andare in B, se lo fosse sarei più preoccupato per i risultati, ma visto il progetto della società dico che siamo in linea con il nostro percorso, fermo restando che dobbiamo fare punti.  Triestina, Padova e Vicenza hanno dato continuità rispetto alla scorsa stagione, noi stiamo ripartendo adesso e ci vuole tempo. Ci sono annate in cui il processo di crescita è più veloce, io ho seguito tutti gli allenamenti e posso dire che il gruppo si allena molto bene e segue l'allenatore. La cosa principale è ricostruire un'identità del club e dobbiamo farlo rapidamente. La C rispetto alla B è un'altra cosa, dobbiamo dimenticare i palcoscenici dello scorso anno e indossare gli scarponi perché questa categoria è battaglia e spirito di sacrificio. Giocheremo in campi difficili, come quello di Renate, ma lo sappiamo perché è una categoria che abbiamo sempre fatto. Dobbiamo tornare ad essere umili ma anche ambiziosi, perché credo che non siamo inferiori a nessuno".