ESCLUSIVA TLP - Pro Patria, pres Nitti: "Penalizzazione ridotta? Vogliamo azzerarla. Occhio al blocco delle retrocessioni. Contestazione tifosi? Giusta, ma quanta sfortuna..."

All'origine la richiesta era di 20, adesso sono soltanto 3. La Pro Patria è riuscita a ridurre la penalizzazione per il calcioscommesse, ottenendo quest'oggi uno sconto di pena: da 7 a 3 lunghezze da scontare dopo il secondo grado di giudizio. E la retrocessione, che sembrava scontata, adesso lo è un po' meno, dal momento che la distanza dai play-out è comunque di nove punti. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il presidente del sodalizio bustocco, Emiliano Nitti.
Dopo tanto lavoro, è arrivata una vittoria, anche se in tribunale...
"Stiamo lottando e lotteremo sui 3 campi che ci vedono impegnati: quello verde, che purtroppo finora ci ha regalato poche soddisfazioni, in Lega, per riportare il format della terza serie a 60 partecipanti con criteri di riammissione ben definiti e, infine, in tribunale, perché questa società non deve pagare le colpe di quella precedente. A tal proposito posso preannunciare che ricorreremo fino al terzo grado perché con l'avvocato Di Cintio abbiamo lavorato molto bene e siamo convinti di far valere le nostre ragioni. Inoltre, insieme alla Lupa Roma, siamo gli unici ad avere un accordo con Federbet per la lotta alle scommesse irregolari, oltre ad aver adottato il modello organizzativo 231 per combattere i fenomeni di corruzione. Sfido chiunque a trovare altre società con tali requisiti. Inoltre credo che siam già stati penalizzati abbastanza, per ben tre volte: siamo partiti in ritardo, senza preparazione e con un mercato condizionato perché fatto dopo gli altri. Sono tre danni pesanti, soprattutto per una squadra che partiva da zero, visto che non c'era nessun giocatore sotto contratto all'8 settembre. Le 10 sconfitte nelle prime 10 gare derivano da questi fattori".
Eppure i tifosi hanno indetto lo sciopero del tifo...
"La contestazione verso la società è comprensibile. Se i risultati sono questi hanno ragione loro e ci assumiamo le nostre colpe. Però è indubbio che ci sia stata anche tanta sfortuna in quest'annata: contro la vicecapolista Bassano, nel week-end, abbiam perso di misura dopo aver colpito un palo e dopo aver assistito a un miracolo del portiere avversario. Una settimana prima, a Cuneo, siamo stati condannati da un rigore dubbio e da un salvataggio sulla linea. Contro il Lumezzane, abbiam disputato una grande partita e siam stati fermati solo da un palo e da un rigore che secondo me non c'era. Con l'Albinoleffe, nello scontro salvezza più importante di tutti, abbiam fatto 5 gol, di cui tre annullati. Due tra quest'ultimi, però, erano regolari. Senza dimenticare che loro hanno beneficiato di un rigore concesso per un fallo avvenuto fuori area. Insomma, in quest'annata sfortunata non ci sono solo errori nostri".
Tra poche settimane potreste tornare a esultare...
"Il 15 marzo avrà luogo il consiglio federale della FIGC, in cui la Lega Pro mostrerà la volontà delle proprie squadre di bloccare le retrocessioni e, in subordine, di avere un criterio già oggi chiaro di riempimento del format a 60. Tutti i club son concordi, anche quelle di alta classifica che non hanno interesse diretto. E questo ci dà molta fiducia perché vuol dire che stiamo combattendo una battaglia giusta".
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