Il fatto della settimana - Scusate il ritardo, il sesto assalto del Padova è quello buono: la promozione in B per scacciare i fantasmi del passato

Il fatto della settimana - Scusate il ritardo, il sesto assalto del Padova è quello buono: la promozione in B per scacciare i fantasmi del passatoTMW/TuttoC.com
Oggi alle 00:00Il Punto
di Marco Pieracci

Bastava un pareggio e così è stato: nella trasferta di Lumezzane il Padova centra l'obiettivo prefissato, a lungo inseguito e più volte scivolatogli dalle mani in questi anni: il ritorno in Serie B. L'ultimo capitolo del logorante duello col Vicenza non ha riservato il colpo di scena finale, stavolta è filato tutto liscio per la formazione biancoscudata che vince con pieno merito un campionato dominato per larghi tratti.

Eppure c'è stato un momento nel quale si sono rivisti i fantasmi del passato: circa un mese fa, quando gli avversari hanno messo la freccia prendendosi la vetta del girone A dopo una clamorosa rimonta partita da -10 all'inizio del girone di ritorno.

A quel punto poteva crollare tutto, a maggior ragione dando uno sguardo allo storico che racconta di due finali playoff perse (di cui una ai calci di rigore), invece è venuta tutta la forza di un collettivo sapientemente costruito dal direttore sportivo Mirabelli e magistralmente diretto dal secondo allenatore più giovane della categoria.

La capacità di gestione di Andreoletti si è vista nel momento più critico, quando inevitabilmente il pessimismo poteva prendere il sopravvento e cancellare con un tratto di penna quanto di buono era stato fatto fin lì: il controsorpasso materializzatosi a Trieste con la contestuale rovinosa caduta dei biancorossi porta la firma del bomber Bortolussi: a posteriori è stato quello il passo decisivo verso la gloria.

E così il Padova saluta la C dopo 5 stagioni sofferte, ma prima proverà a regalarsi anche la Supercoppa da contendere a Virtus Entella e Avellino: le due squadre che l'hanno preceduta nei festeggiamenti e che sono accomunate da un elemento che è sempre bene sottolineare perché sta alla base di ogni successo non isolato, come ve ne sono stati anche di recente, ma che sia destinato a durare nel tempo: la presenza alle spalle di una società solida.