Lavezzini: "Il Vicenza non ha saputo gestire la sua fortuna"

Il tecnico Rino Lavezzini, intervistato da TuttoC.com, ha commentato diversi argomenti sul mondo della C partendo dalla promozione del Livorno dopo aver vinto il Girone E di D: "Indiani si sposta solo se vede un programma serio, con molte possibilità di fare bene. Ha già vinto tanti campionati, normale che le società chiamino lui. Parliamo di una città che ha fatto la A, che ha visto il calcio vero. Hanno allestito una squadra importante, che con qualche innesto può già fare la C".

Che campionato si attende?

"Dipende se si tratterà di un progetto a medio o lungo termine, se hanno intenzione di puntare al vertice o prima consolidarsi".

Quale giocatore l'ha impressionato di più?

"Più che un giocatore mi soffermerei sull'intero impianto tattico, è il mister che è riuscito a costruire il tutto in breve tempo e portarli alla vittoria".

La Virtus Entella conquista la Serie B beffando la Ternana.

"Mi sarei aspettato di più dall'Umbria ma l'Entella è stata veramente brava, l'ho vista diverse volte: sono costruiti bene, puliit, compatti e nessuno che prevale sull'altro. Vanno fatti i complimenti a Superbi e Matterazzi, che forse non si aspettavano neanche loro un rendimento così".

Passiamo al Girone A: Vicenza più bravo e Padova che ha sfruttato i loro errori?

"Non sono d'accordo. Meriterebbero entrambe la B, ma va ricordato che il Padova è stato in vetta per tutto il campionato. Il Vicenza ha sbagliato nei momenti cruciali, sprecando la chance contro squadre in fondo alla classifica. Chiaramente non è ancora finita ma quello del Padova è stato un passo importante".

Entrambe dunque hanno commesso degli errori in vetta.

"Mentalmente è più facile inseguire, gestire la pressione quando sei in vetta non è facile. Da primo a poco dal termine il Vicenza non ha saputo gestire la sua fortuna".