Intervista TC

Fioravanti: "Foggia senza stabilità societaria, servono controlli"

Fioravanti: "Foggia senza stabilità societaria, servono controlli"TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 16:00Interviste TC
di Giacomo Principato
fonte Intervista di Raffaella Bon

Focus sul calcio pugliese e non solo con l'ex calciatore e allenatore Silvano Fioravanti, intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per parlare di alcune sue ex squadre: "Quella di Casarano è una realtà unica, sono una piccola cittadina. Eppure ricordo che ai miei tempi in una partita contro il Bari c'erano anche 8-9 mila persone. Ricordo il vecchio presidente Filograna che sognava il derby col Lecce, in quegli anni vincemmo una Coppa Italia Serie C e andammo vicini alla promozione. La gente viva per il club, c'è un forte attaccamento alla maglia".

Una bella realtà dunque.

"Ho vissuto diverse realtà, il sud è un altro mondo. Non ho mai visto un attaccamento simili come in quegli anni, per chi fa calcio è bellissimo".

Chi non se la passa bene è il Foggia.

"Guardacaso ho visto la partita col Crotone proprio insieme a dei tifosi con cui ne abbiamo parlato. Negli ultimi anni sono passati da un presidente all'altro senza avere chissà che stabilità. Quella rossonera è una piazza che ti ama o ti odia. Canonico ? Non lo conosco e non mi permetto di giudicarlo".

Perché non è stato possibile?

"Succede a Foggia come in tutta Italia, vedi i casi di quest'anno in Serie C. Ci vorrebbero maggior controlli, il calcio non è solo quello di A e B. Dalla C in giù per tanta gente è un lavoro con cui deve portare avanti la famiglia e non è facile trovare una realtà solida. Quando devi guadagnarti la pagnotta è dura, da fuori il mondo del calcio luccica tutto quanto ma non è così".