Ds Cerignola: “Contro la Juve una partita storica, ma dobbiamo restare umili”

Il direttore sportivo dell’Audace Cerignola Elio di Toro, intervenuto a Tmw Radio, ha parlato dell’avvio stagione durante la trasmissione 'A Tutta C'.

Cosa si porterà dietro la squadra dopo l’entusiasmo per la vittoria contro la Juventus Next Gen?
“È stata una partita storica, un momento felice ed un risultato raccolto con grandissima personalità. Siamo arrivati alla prima di campionato con la consapevolezza di aver lavorato bene, siamo molto soddisfatti e orgogliosi. Ci portiamo dietro l’identità e lo spirito mostrato in campo, ma dobbiamo mantenere la concentrazione e restare umili”.

Tutti gli attaccanti sono andati in gol, ma il mercato è ancora aperto. C’è qualche interesse per Cisco?
“Siamo contenti che gli attaccanti abbiano fatto gol, quando si cambia molto ci sono sempre incognite. Per il mercato cercheremo sicuramente qualcosa, ma non è facile convincere i giocatori. Dobbiamo competere con realtà che hanno grandi abitudini, ma mi auguro che Cisco possa comprendere la bontà del nostro progetto”.

A livello logistico è stato complicato andare ad affrontare la Juventus al Nord?
“A livello logistico è sicuramente complicato, perché bisogna necessariamente organizzarsi per la trasferta. Almeno ci portiamo a casa il risultato”.

Sarà importante consolidarvi in C con il ruolo di società seria?
“Penso che dobbiamo cercare di fare le cose in un certo modo, seguendo una linea ben precisa. Non può essere una sola partita a spostare gli obiettivi, che restano quelli di fare il massimo ogni domenica. Gli obiettivi sono anche quelli dei esprimere un certo tipo di mentalità, perché oggi Cerignola ha un’importanza maggiore sul territorio. Noi dobbiamo continuare a fare il massimo e dobbiamo essere sempre più consapevoli ed organizzati”.

Venerdì debutterete anche in casa. Quanto fatto a Biella può essere uno stimolo per aumentare gli abbonamenti e per riempire ulteriormente lo stadio?
“Credo che Cerignola debba essere orgogliosa di avere una società ed una squadra in Lega Pro. Questo è un modo per far capire che c’è bisogno di un’unione e di una partecipazione che vadano aldilà del risultato sportivo. Auspico che ci sia fidelizzazione nei confronti di questa squadra, perché solo attraverso queste componenti si può fare un percorso insieme”.