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Calamai: "Picerno in corsa per i playoff, il lavoro di Greco è sotto gli occhi di tutti"

13.09.2024 14:15 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Calamai: "Picerno in corsa per i playoff, il lavoro di Greco è sotto gli occhi di tutti"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Il centrocampista Matteo Calamai è intervenuto ai microfoni di Tmw Radio per parlare del campionato di Serie C. Lo ha fatto durante la trasmissione “A Tutta C”.

Ti sei già fatto un’idea su questo campionato di Serie C?
“Come negli ultimi anni la C si sta dimostrando un campionato appassionante e pieno di sorprese. Ci sono delle squadre che hanno fatto la storia e altre che magari ne hanno meno, ma che si stanno comunque ritagliando un ruolo da protagoniste. Tra queste c’è una mia ex squadra, il Picerno, che sta facendo ottime cose. Sono anni che stanno facendo bene, anche grazie al lavoro del direttore Greco, a cui vanno fatti i complimenti. Nel girone A è partito benissimo il Renate, che magari non era tra le favorite, ma che sta facendo il suo lavoro. Infine nel Girone B ho visto un Carpi molto positivo, ma mi piace anche la Pianese, che si sta comportando bene pure in C”.

Tu che sei stato a Picerno ci confermi che una piazza in cui si lavora bene?
“È una società che da quando è arrivata nel professionismo ha iniziato a programmare in maniera molto seria. La proprietà è solida e ricerca il legame con il territorio. In questi anni sono sempre cambiati tanti giocatori, ma il lavoro del direttore Greco è sotto gli occhi di tutti. Insieme allo staff tecnico stanno facendo cose importanti. Non sono più una sorpresa, ma bensì una realtà importante della Serie C. È presto per dire se potranno lottare per la promozione tutto l’anno, ma li vedo in corsa per la zona play-off”.

Sempre tra le tue ex squadre c’è il Lumezzane, che ha confermato di poter fare bene in Serie C. Come li vedi?
“Hanno vissuto un inizio positivo, ma per il calciomercato che hanno fatto penso possano fare ancora meglio. Hanno cambiato tanti giocatori, ma anche lì c’è una società che sta facendo bene. Hanno la volontà di crescere anno per anno, ma hanno già la qualità nella rosa per fare un bellissimo campionato”.

Il Legnago invece non è partito benissimo, per quanto non sia ancora in discussione Gastaldello. Che ne pensi?
“Anche qui parliamo di una società molto sana, che ha dimostrato di saper far bene in questa categoria. In questo caso è finito un ciclo e iniziarne uno nuovo è sempre un’incognita, Donati aveva fatto un lavoro splendido. Ora ci vorrà ancora qualche partita per tirare un po’ le somme, ma la società ha dimostrato di saper far bene, credo che potranno lottare per una serena salvezza”.

A Trapani è già saltato Torrisi, mentre ad Avellino rischia anche Pazienza. Dalla tua esperienza quando si cambia un allenatore così presto che cosa accade?
“Intanto penso siano state scelte anche dettate dalle circostanze, perché stiamo parlando di piazze con una certa pressione. Trapani e Avellino hanno fatto un mercato importante per essere protagonisti. A Trapani la presidenza ha cercato di dare un segnale, perché quando si allestiscono questi squadroni si vogliono subito i risultati. Con il cambio si spera sempre di dare una sterzata dal punto di vista del morale, poi come detto non conosco le dinamiche interne alle due squadre. È però sicuramente strano vedere l’Avellino così basso in classifica“.

Che idea ti sei fatto sul progetto delle squadre Under 23?
“Da giocatore non posso che essere d’accordo sul fatto che magari tolgano spazio ai giocatori un po’ più maturi. Per le società di serie A invece è uno step necessario per la crescita dei giovani. Tutti i grandi club dovrebbero cercare di impostare un progetto simile, poi è chiaro che dovremmo trovare un compromesso, perché come detto magari queste squadre tolgono spazio a giocatori un po’ più maturi”.