Ds Foggia: "Non possiamo giudicare il cammino di uno squadra alla 3ª gara"

13.09.2024 10:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Domenico Roma
Domenico Roma

Domenico Roma, direttore sportivo del Foggia, è intervenuto ieri in conferenza stampa, coadiuvato dal responsabile sanitario Cristinziani e dal fisioterapista De Vito per fare alcune precisazioni sulle situazioni sanitarie rossonere.

Inevitabile, però, fare anche un'analisi dell'avvio di campionato dei Satanelli, come raccolto dai colleghi di FoggiaGol: "Credo che la delusione sia giusta, lo è stato anche per noi. A parte i tre tiri, ogni gara è a sé. Dobbiamo lasciarci alle spalle il risultato contro il Monopoli e andare avanti, guardare alla prossima partita. Ci vuole un equilibrio tra noi, rispetto al giudizio del tifoso. A noi spetta il compito di dare un giudizio più neutrale possibile. Siamo rammaricati per il risultato, dobbiamo guardare alla prossima. Non possiamo giudicare il cammino di uno squadra alla terza partita di campionato.

Come tutte le società professionistiche, come il Foggia, ci avvaliamo di professionisti qualificati. Prima facciamo le visite mediche, dopo gli ok dello staff sanitario i contratti vengono depositati. Per quanto riguardo l’infortunio di Da Riva è stato fortuito, in campo. Per Tascone, ha fatto tutto il ritiro con noi. Per Danzi, il problema è muscolare e non riguarda il vecchio infortunio.

Per quanto riguardo l’organizzazione, dobbiamo ringraziare il vicepresidente Emanuele Canonico, perché ha messo su un ottimo staff medico. C’è un’organizzazione ampia. Merito va dato a chi sta lavorando. Non vediamo l’ora di entrare all’Amendola. Abbiamo uno staff che fa un grande lavoro, dal campo all’ufficio. Ci supportano tutti. 

Dispiace tantissimo, a noi che lavoriamo, ai tifosi, che provano un amore viscerale per la squadra. Ma anche per voi. Non si può dare un giudizio dopo tre giorni. Fa male un po’ a tutti quel risultato. Noi siamo consapevoli del nostro valore. Dobbiamo trovare equilibrio in campo, per lavorare bene. 

Su Amendola, stiamo aspettando un check a breve, brevissimo. I nostri giardinieri stanno lavorando sull’Amendola da un po’. Il presidente mette i soldi, il ds crea la squadra e il mister mette la formazione. Ho guardato le partite, ma io non dirò mai a Brambilla e al suo staff di mettere una determinata formazione in campo. Lui e  tutto il suo staff sono qualificati per questo. Brambilla gestisce le corde dei giocatori. Lui decide chi mandare in campo”.