Savona, Virdis a TLP: "Con mister Corda rapporto stupendo e se arrivo a 20 gol..."

Savona, Virdis a TLP: "Con mister Corda rapporto stupendo e se arrivo a 20 gol..."TMW/TuttoC.com
Francesco Virdis
© foto di Anto.Abbate/TuttoLegaPro.com
giovedì 18 ottobre 2012, 19:30Interviste TC
di Daniele Mosconi
Intervista con l'attaccante più prolifico dei campionati professionistici, Francesco Virdis il quale ci fa anche una bella promessa in caso di 20 gol

Ninni Corda, quando si arrabbia con lui, lo rimprovera in dialetto sardo ed è uno spettacolo nello spettacolo vedere l'energico tecnico nuorese riprendere il bomber principe di tutti i campionati professionistici: Francesco Virdis. E pensare che Wikipedia lo dà (falsamente) persino come figlio del più famoso Pietro Paolo, attaccante anni '80 che ha vestito le maglie di Milan e Juventus... 


TuttoLegaPro.com l'ha intervistato in esclusiva, per farsi raccontare questo inizio di stagione memorabile, personale e con il Savona.

Nato a Ozieri in provincia di Sassari il 16 gennaio del 1985, ha iniziato a giocare nella squadra del suo paese, l'Atletico Bono (Bono, paesino di non più di 3500 anime nella provincia di Sassari). La sua prima esperienza l'ha fatta nel Montevarchi, poi per  girare spesso nel "Continente" (così è chiamata dai sardi l'Italia per via della loro posizione geografica), dal Cesena in B (nel 2006/07, dove fece anche 4 reti) al Pescara, passando per il Foligno e Chieti, dove ancora detiene il suo record nei professionisti con 12 reti. Il suo record di marcature l'ha realizzato la scorsa stagione, quando ha siglato 20 reti con la formazione sarda del Progetto Sant'Elia (serie D).

Non ha un procuratore, così ogni volta in sede di mercato ha sempre difficoltà nel trovare squadra. La scorsa estate ad esempio c'era stato un contatto con il Barletta in Prima Divisione, ma non appena è arrivata la chiamata del Savona e di Ninni Corda in particolare, non ci ha pensato su due volte ed è andato nel club ligure.

Ragazzo timido e riservato, non parla molto, ma sul campo si esprime con i gol, la lingua universale di chi, come lui fa l'attaccante. Prima punta classica, usa indistintamente i piedi, ma è di testa che sa come far male, vista l'altezza: 1.83.

Prima di iniziare l'intervista possiamo dirvi con piacere che TuttoLegaPro.com gli ha anche "rubato" una promessa.

Francesco, quando hai iniziato il ritiro ti aspettavi una partenza simile?

"No assolutamente. Il problema adesso è quello di continuare su questa strada, perchè il difficile viene ora. Più segni e più le aspettative nei tuoi confronti aumentano".

Stai facendo meglio anche di Giordano Fioretti (attualmente al Catanzaro) che lo scorso campionato, con la casacca del Gavorrano in sette partite aveva fatto 10 reti, mentre tu sei già a 11. Ti sei posto qualche obiettivo per questa stagione?

"L'obiettivo principale è quello di arrivare a 20 reti, sarebbe un traguardo importante. Speriamo di riuscirci".

Mister Corda cosa ti chiede maggiormente quando sei in campo?

"L'allenatore mi lascia la massima libertà e questo credo sia uno dei segreti di questo inizio di campionato così forte, non solo da parte mia, ma di tutta la squadra. La sua fiducia nelle mie doti è importante, perchè mi sento libero di riuscire a dare il meglio di me stesso e per fortuna il campo mi sta dando ragione".

Domanda di rito: il tuo gol più bello?

"Guarda: la gente dice che il secondo gol contro il Mantova sia il più bello (destro a giro sul palo lungo), mentre io trovo che sia il primo, sempre contro i virgiliani. Di testa, quasi appiccicato al palo, non era semplice".

Analizzando i numeri, c'è una cosa che balza maggiormente all'occhio di un cronista: in 32 partite tu hai fatto 31 gol (25 apparizioni col Progetto Sant'Elia in Serie D, dove ha segnato 20 reti e 7 gettoni di presenza col Savona, dove è andato in rete in 11 occasioni). Sei ai livelli di Ronaldo e Messi lo sai? Soprattutto cos'è cambiato nella tua vita calcistica in questo ultimo anno (l'arrivo al Progetto Sant'Elia è avvenuto nel novembre 2011)?

"Sì, ma loro sono extraterrestri. Sì dai, sapevo di questi numeri ma non avevo mai pensato nemmeno lontanamente ad una cosa simile. Cos'è cambiato? Credo che il tutto, in fondo faccia parte del processo di maturazione che ogni giocatore ha nella sua carriera. Ti rendi conto degli errori di gioventù e se prima rispondevi in un modo, ora sei più riflessivo e più freddo anche davanti alla porta".

C'è una canzone dove vuoi racchiudere le tue 11 perle?

"Bella domanda! Prima di ogni partita ascolto sempre un brano di Michael Jackson "Give in to me". Credo sia questa la canzone che maggiormente si addice a questo inizio così importante per me".

La gente di Savona cosa vi dice? E' soddisfatta immaginiamo...

"Certo è molto soddisfatta, pensa di vivere un sogno e non vorrebbe mai risvegliarsi. C'è da capirli dopo il dramma sfiorato la scorsa stagione. Quelli che ci riconoscono, ci incitano e ci invitano a fare sempre bene. Mi trovo bene a Savona, è una bella città e spero di regalar loro parecchie soddisfazioni".

Una curiosità: ma quando deve rimproverarti, Corda ti sgrida in italiano?

"No no, spesso quando faccio degli errori in allenamento o in partita è capitato che mi riprendesse in sardo. Il mio paese è vicino a Nuoro, così il suo dialetto nuorese lo capisco molto bene".

Francesco, l'intervista sta per concludersi, ma noi vogliamo rubarti una promessa: la maglia del tuo ventesimo gol stagionale la vorresti mettere all'asta tramite Live Onlus per una giusta causa e donare un sorriso a chi è meno fortunato di te?

Prima di rispondere, per la prima volta lo sentiamo disteso e con la voce sorridente: "Certamente, con tantissimo piacere, è una bella cosa. Se arrivo a 20, promesso che lo faccio! Anzi spero di arrivarci il prima possibile".