ESCLUSIVA TLP - San Marino, pres Mancini: "Finale di stagione da circo: per protesta potrebbero non svolgersi i play-out. E Buffon a che titolo parla?"

Diretto interessato e capofila della battaglia nel "caso Carrarese" (LEGGI QUI) è Luca Mancini, presidente del San Marino. TuttoLegaPro.com ha intervistato il numero uno dei Titani per capire meglio cosa stia accadendo.
Presidente, cos'è successo?
"La Lega calcio ha fatto una verifica interna nella quale risultano irregolarità nelle domande di iscrizione al campionato, passate in prima fase senza troppi controlli. La presentazione delle domande di quattro società sembra non siano state firmate da persone con legale rappresentanza. Si tratterebbe, quindi, di domande nulle. Nel nostro girone la squadra indiziata è la Carrarese: ha firmato un legale rappresentante che tale non era da visura camerale. E' come se io firmassi le carte dell'Inter, per far un esempio...".
Perché le firme della Carrarese potrebbero essere irregolari?
"La legale rappresentanza deve essere data da un notaio. Si tratta di un atto pubblico mentre in quel caso pare si sia trattato di un atto privato, di una scelta fatta dal Consiglio d'amministrazione, da una semplice assemblea interna. Quel giorno lì, quindi, chi ha firmato non pare ne avesse i requisiti.
Inoltre a Carrara, la settimana scorsa, Gianluigi Buffon ha deciso di mandare la squadra in ritiro. A che titolo? Non è presidente né della squadra di calcio né della società immobiliare che controlla il club. Tutti lo chiamano presidente ma non è legale rappresentante di nulla. Lui parla, ripeto, ma non capisco a che titolo. Se nella Carrarese ci son dei problemi di chi son le difficoltà, di nessuno?".
Come vi siete accorti di ciò?
"Tutto nasce dalla richiesta di convocazione dell'assemblea per l'approvazione del bilancio di Lega Pro, a febbraio. La Lega rigetta la domanda perché un paio di firmatari non hanno il potere di firma e avvia un controllo a ritroso per capire quali altre carte siano state firmate da questi soggetti. Andando a ritroso, sino all'iscrizione del campionato, si è scoperto che per la Carrarese la firma sarebbe della stessa persona. Le mie non sono chiacchiere: non è un caso che l'assemblea non sia stata convocata e che la volta dopo la richiesta venne rifatta con firme autenticate dal notaio".
Cosa potrebbe accadere adesso?
"Non ci sono precedenti, i nostri legali stanno studiando il da farsi: secondo vari giuristi la domanda sarebbe da ritenere nulla e quindi la Carrarese dovrebbe finire all'ultimo posto in classifica. Mi dispiace per i tifosi toscani ma le regole vanno rispettate. Se merito di finire all'ultimo posto lo accetto, ma non mi va di retrocedere in Serie D sapendo che altri club hanno ottenuto la permanenza in Lega Pro con gravi irregolarità".
Come vi siete mossi?
"I legali del San Marino, insieme ai colleghi di Forlì, Pro Piacenza e Santarcangelo, hanno rafforzato la domanda presentata dalla Lega in Procura, chiedendo una decisione in tempi ristretti. Quest'ultima, infatti, può rispondere entro 45 giorni dal deposito della domanda, avvenuto tre settimane fa. La decisione, quindi, potrebbe esser presa dopo la fine del campionato. E in quel caso cosa succederebbe? Se, per fare un esempio, la Carrarese verrà retrocessa all'ultimo posto, quale squadra si salverà in Lega Pro? Chi ha perso i play-out? O magari noi che da ultimi avremo perso il diritto di giocarci la salvezza agli spareggi? Siamo nel classico caos all'italiana e per scongiurare nuovi problemi la decisione deve arrivare in tempo. E' uno scandalo: si potrebbe anche scioperare, potrebbero non disputarsi i play-out..."
Un finale di stagione al cardiopalma insomma...
"Direi più un finale di stagione da circo: il 13 maggio verrà discusso il ricorso del Pro Piacenza, con la griglia dei play-out già definita. A fine campionato arriverà anche la risposta del CONI sulla Carrarese. Che i tribunali sportivi decidano le classifiche a campionato ampiamente concluso è ridicolo. Se la Carrarese viene sanzionata il prossimo anno, io retrocedo adesso lo stesso. E per questo farò partire, in tal caso, una maxi-richiesta di risarcimento danni".
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