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DS Lucchese: "Siamo in chiusura per Dumbravanu"

27.08.2024 19:45 di  Giacomo Principato   vedi letture
DS Lucchese: "Siamo in chiusura per Dumbravanu"
TMW/TuttoC.com

Il direttore sportivo della Lucchese Claudio Ferrarese ha parlato ai microfoni di Tmw Radio, durante la trasmissione A Tutta C.

Il pareggio con il Pineto all’esordio che sensazioni lascia?
“Abbiamo fatto una buona partita, aldilà dell’approccio non perfetto. Poi però nel secondo tempo abbiamo schiacciato il Pineto e potevamo anche andare in vantaggio, per quanto poi nel calcio si rischi pure di perdere, perché Palmisani ha fatto una grande parata. È però solo la prima partita e non era facile, perché c’erano anche tanti esordienti. Antoni per esempio già lo seguivamo l’anno scorso, è un grande professionista e può avere ampi margini di miglioramento”.

Che giudizio esprime al momento sul mercato della Lucchese?
“Per dare giudizi è presto perché qualcosa dobbiamo ancora fare. Poi sarà il campo a dirci se è avremo lavorato bene. Questa è una squadra giovane condita da qualche elemento più esperto. Per adesso sono molto contento anche del lavoro dei ragazzi, che dovranno fare bene in un girone tremendo, forse il più difficile. Ci vorrà pazienza, però come detto sono contento perché il mister sta dando già un’identità alla squadra”.

Sul mercato cosa state cercando ancora?
“Per Dumbravanu ci siamo, è un ragazzo giovane con voglia, mentalità e con un buon piede. Spero di chiudere domani. Sto lavorando anche per Selvini, un altro ragazzo giovane dal Frosinone che potrà darci qualcosa. Forse ci manca un attaccante, ma come detto vedremo che cosa potrà uscire fuori negli ultimi giorni”.



Che rapporto c’è con mister Gorgone?
“Chi lo conosce sa che già da calciatore era un allenatore in campo. Il mister è bravo con i giovani, è empatico con i più grandi e l’anno scorso ha fatto giocare bene la squadra. Forse si poteva fare qualcosa in più, ma alla fine è arrivata una salvezza tranquilla e l’annata del mister è stata buona. Speriamo possa far bene nonostante siano andati via giocatori importanti. L’entusiasmo dei giovani però potrebbe essere il motore per dare il massimo”.

Cosa vi aspettate dalla prossima partita?
“Siamo fiduciosi per fare il massimo, con il Gubbio arriviamo con entusiasmo e cercheremo di trasferirlo per la prima partita in casa. Speriamo di regalare ai tifosi una bella vittoria, anche se affrontiamo una squadra tosta e che ha fatto una buona partita col Sestri. Il Gubbio del resto è una squadra di categoria importante”.

Che idea si è fatto sul campionato dopo la prima giornata?
“C’è stata una miriade di gol e in tutti i gironi ci sono stati risultati sorprendenti. La C è un campionato talmente difficile che non vedo, anche nel nostro girone, una schiacciasassi. Bisognerà approcciare ogni partita con umiltà e con la massima serietà, anche perché il pericolo può essere sempre dietro l’angolo. Sarà una bella bagarre soprattutto nel Girone B, non c’è nulla di scontato”.

Può essere uno stimolo quello di continuare a valorizzare tanti giovani?
“Certo, soprattutto per società come la nostra. La politica infatti è stata quella di prendere tanti ragazzi per trovare giocatori, anche dalla Serie D, che possano far bene nei professionisti. In D del resto ci sono tanti calciatori validi, basta collocarli nell’ambiente giusto”.