Ds Campobasso: "Cerchiamo chi salta uomo e buon regista. Di Nardo resta"
Davide Mignemi si è presentato in conferenza stampa quale nuovo direttore sportivo del Campobasso. Le sue parole sono state raccolte dai colleghi di PrimoNumero: “Sono orgoglioso e onorato di essere qui. Campobasso è una piazza calorosa, una società ambiziosa, proprio come me. Tornare a lavorare con un allenatore che stimo è un valore aggiunto. Da buon siciliano, parlo poco e lascio spazio ai fatti. Questo per me è l’anno zero, e tutto partirà da cinque parole chiave: lavoro, dedizione, professionalità, passione e cuore per il Campobasso FC”.
“I giocatori devono incarnare lo spirito che mi è stato trasmesso. Chi viene qui deve lavorare. Mi piace relazionarmi direttamente con i calciatori per capire se hanno le motivazioni giuste per indossare la maglia rossoblù. Non ho tempo per sbagliare e per questo ho bisogno dell’aiuto di tutti: dal responsabile del campo al custode, fino al presidente. E, ovviamente, del dodicesimo uomo in campo, i nostri tifosi, che qui sono straordinari”.
Il rapporto tra direttore sportivo e allenatore è cruciale, soprattutto in una categoria come questa. “Lavorare con Braglia è un privilegio. Ci fidiamo l’uno dell’altro e condividiamo gli stessi principi. Questo ci aiuterà a individuare l’idea vincente. Il mercato di gennaio richiede precisione chirurgica: bisogna individuare giocatori con le caratteristiche giuste per contribuire in modo efficace alla missione del Campobasso FC”.
Alla domanda su cosa manca al Campobasso, Mignemi non ha esitato: “Cerchiamo chi salta l’uomo e un buon regista. Stiamo lavorando su questo”. Quanto alle voci di mercato, ha chiuso ogni dubbio su Antonio Di Nardo: “Non è in uscita. Anzi, è un giocatore fondamentale per noi. Campobasso ha dato tanto a lui e lui ha dato tanto al Campobasso. Siamo concentrati su tutto, siamo sul pezzo”.