Inizia il mercato - Cosa aspettarsi dal Carpi: due innesti già definiti

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C'è una salvezza da conquistare. I venticinque punti conquistati dal Carpi nelle prime venti giornate di campionato non devono far passare in secondo piano quello che è il vero obiettivo stagionale degli emiliani: il mantenimento della categoria, possibilmente senza passare dalla "lotteria" dei Playout. La truppa di Serpini si è ritagliata grandi soddisfazioni nel girone d'andata, regalandosi un momentaneo decimo posto che significherebbe accesso agli spareggi per la promozione in Serie B. Ma la strada è ancora lunga e, in un campionato più equilibrato che mai sia in testa (Pescara, Ternana e Virtus Entella comandano con 41 punti) che in coda (ci sono dodici squadre in nove punti, dalla Pianese ottava al Sestri Levante penultimo), tutto può cambiare da un momento all'altro. Per questo motivo, è fondamentale mantenere alta la concentrazione, continuando a macinare risultati positivi, sull'onda di quanto fatto sino ad oggi.

I biancorossi di Serpini, che hanno chiuso il 2024 con un pareggio senza reti nella tana del Rimini, sognano una seconda metà di stagione da protagonisti, ripartendo dalle certezze accumulate sin qui. Sorzi e compagni non hanno mai sfigurato nemmeno nelle sconfitte, fatta eccezione per il pesante passo falso del 25 ottobre contro la Vis Pesaro, quel 4-0 prontamente riscattato da due successi di fila contro Arezzo e Pineto. Il Carpi ha raccolto un punto contro la Virtus Entella in trasferta, mentre si è arreso soltanto di misura alle altre due corazzate Pescara e Ternana, segno che la squadra è stata ben allestita in estate.

Inamovibili gli attaccanti Gerbi e Saporetti, autori rispettivamente di sette e quattro gol in campionato, così come il titolarissimo Contiliano a centrocampo (sempre impiegato sia in C che in Coppa Italia), il Carpi può però certamente migliorare i propri numeri in fase difensiva, visto che i gol subiti sono stati 25. Il reparto arretrato di Serpini è comunque ben collaudato, motivo per cui non ci si attendono novità di rilievo quantomeno in termini di inserimento di nuovi centrali: possibile, dall'altra parte, un innesto nella posizione di terzino destro per sopperire all'infortunio di Tcheuna, per il quale si prospetta il rientro in gruppo solamente a metà febbraio dopo una lesione alla giunzione miotendinea dell'adduttore in allenamento. Recentemente, il presidente Lazzaretti aveva le porte all'arrivo di "due o tre elementi di valore per allungare le rotazioni e dare respiro alla squadra": due nuovi volti sono già stati definiti, trattasi dei centrocampisti Federico Casarini e Simone Campagna che hanno salutato rispettivamente Turris e Ascoli.