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Luiso: “Taranto? Non merita tutto ciò. Girone C? Occhio al Crotone”

02.01.2025 11:00 di  Redazione TC   vedi letture
Pasquale Luiso
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Pasquale Luiso
© foto di luca.bargellini

Pasquale Luiso, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto nel corso di “A Tutta C” a TMW Radio per commentare vari temi. 

Catania-Benevento è la sfida che ci dirà tanto?

“Il Benevento sta dimostrando tutto il suo valore. Ha una squadra forte e ringiovanita tantissimo. Sarà una gara molto molto delicata, soprattutto per il Catania. Fare un colpo a Benevento, però, per i rossoblù li butterebbe dentro. Una sconfitta sarebbe dura da digerire”.

L’Avellino è l’antagonista per il Benevento?

“L’Avellino sta facendo bene. Era incappato in vari pareggi ma a prima delle vacanze era riuscito a rivincere. È una squadra forte e prima dell’inizio del campionato pensavamo dovesse dominarlo. Adesso Biancolino sta facendo molto bene”.

La bellezza della Serie C è che la classifica non viene influenzata dagli investimenti, come la Juve Stabia lo scorso anno che ha dominato con un monte ingaggi molto basso.

“La classifica viene dai valori. Io sono sempre del parere che alla fine il lavoro paga, come dimostrato dalla Juve Stabia o dalla Carrarese. Il girone meridionale è davvero duro, puoi perdere con tutti anche con l’ultima”. 

Uno sguardo più in generale sul girone C.

“Il Monopoli sta facendo un campionato pazzesco. Il Benevento ha vinto 12 gare e il Monopoli 10. Sta facendo benissimo anche il Picerno. Non ti nego comunque che mi voglio sbilanciare e occhio al Crotone alla lunga”.

Proprio sul Crotone, società che sa fare calcio.

“Lì sanno come si fa calcio. Hanno fatto la Serie A e puntato su un allenatore che sa fare calcio. Vengono da 5-6 vittorie di fila e il Crotone è una squadra. Bisogna stare tutti attenti. I punti non sono pochi però se il Benevento allenta un po’ e il Crotone vince si avvicina e non di poco. Detto questo anche al contrario è importante che se il Benevento dovesse continuare a vincere le altre non sbagliano sennò i giallorossi chiuderebbero il campionato”.

Sul momento e la situazione del Taranto invece?

“Vedere una società così è una cosa incredibile. Vedere che le cose sono andate dalle stelle alle stalle è incredibile. Il Taranto non merita tutto questo e mi auguro che il 2025 possa essere all’altezza della città”. 

Passando al girone B, che idea si è fatto?

“Non dimentichiamoci l’Entella che ha fatto un recupero pazzesco. La Ternana è una squadra fortissima, il Pescara ci aveva fatto sognare facendo dei risultati incredibili. L’Arezzo anche sta facendo un grandissimo campionato”. 

È pronto a tornare in panchina?

“Dopo aver fatto bene a Chieti ci sono rimasto male che non sono stato confermato. Questo perché è cambiata la proprietà, speravo di ripartire da lì. Io non mollo e spero di ripartire”.