Top & Flop di Giana Erminio-Renate

18.01.2025 17:25 di  Gabriele De Bartolo   vedi letture
Lamesta, TOP Giana
TMW/TuttoC.com
Lamesta, TOP Giana
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

2-1 finale tra Giana Erminio e Renate. Vittoria dei biancazzurri che con il gol in extremis di Avinci strappano tre punti tutto sommato meritati per quanto visto in campo. I ragazzi di Chiappella predominano nel possesso durante il primo tempo, sebbene siano poche le occasioni da gol. La Giana è in piena emergenza, orfana di Stuckler squalificato e di Montipò, infortunato. In questi casi sono sempre i numeri 10 a fare il lavoro extra: al minuto 12' dunque Lamesta batte una punizione dai venti metri, e decide di togliere le ragnatele da sotto il palo con un bel tiro a giro di sinistro: è il favoloso gol del momentaneo vantaggio. Poco dopo ci sarà l'evento che cambia gli equilibri del match, con l'espulsione di Bonetti e l'entrata in scena del nuovo acquisto Kolaj. Esordio positivo da parte di quest'ultimo, con un bel tiro al volo (su assist di Plescia) che vale il momentaneo pareggio del Renate. La Giana, in superiorità numerica, osa comunque il forcing nel finale e trova la rete del 2-1 col giovane Avinci, bravo a fiondarsi su un traversone basso di Previtali. 

TOP:
Il centrocampo della Giana Erminio:
col reparto d'attacco in piena emergenza, i biancazzurri hanno puntato tutto sui loro punti di forza. Un settore, quello della regia, oggi in stato di grazia e che ha dominato a tratti una formazione con ben altri obiettivi in classifica, della salvezza. Partita pregevole anche in fase difensiva, con la mediana che ha limitato di molto le capacità dei nerazzurri, giocando anche sporco quando necessario. La rete di Lamesta, gesto tecnico da grande artista del calcio di punizione, è una delizia che fa da vetrina all'intero collettivo di centrocampo. Ma pregevole è stata anche la prestazione di Caferri, che correndo per due non ha mancato di creare importanti azioni da rete, proponendo filtranti ispirativi per le proiezioni offensive (proprio da un suo suggerimento, Previtali troverà lo spazio in area per l'assist finale). Quasi superfluo ricordare le sgaloppate di De Maria, vero mattatore sulla fascia mancina e che ha costretto anzitempo il Renate a sostituire l'ammonito Eleuteri. A completare il quadro degli eroi di giornata ci sono i sempiterni Nichetti e Marotta, metronomi, orchestrali, registi di un reparto oggi dimostratosi FUNZIONALE

Kolaj (Renate): buona prova da parte del nuovo acquisto. Nonostante non sia ancora addentro agli schemi della squadra, si rende protagonista del gol del momentaneo pareggio (pregevole piatto al volo), ma non solo. Il neo numero 10 dei nerazzurri si è messo in evidenza con una serie di giocate in palleggio, che avranno fatto strabuzzare gli occhi ai tifosi delle pantere. In un pomeriggio avaro di soddisfazioni, risulta sicuramente la nota più lieta. COMBATTIVO

FLOP:
Nessuno nella Giana Erminio:
i biancazzurri erano in piena emergenza in attacco, con la defezione di Montipò e la squalifica di Stuckler che hanno pesato non poco nell'economia della partita. Chiappella sorprende e decide di lanciare insieme Renda ed Avinci, con alle spalle Lamesta. La mossa è lodevole a prescindere dal risultato, e pur considerando i complessivi novanta minuti di sofferenza, in cui i difensori del Renate hanno spesso avuto la meglio nei duelli, si rivela proficua con la rete allo scadere di Avinci. AUDACI

Bonetti (Renate): Una partita giocata discretamente fino al minuto 12' del secondo tempo, quando verranno stravolti gli equilibri del match: prima si rende autore di un fallo evitabile su Renda, da cui scaturirà la punizione per l'1-0 della Giana, e che vale per lui il cartellino giallo. Un minuto dopo essere ripartiti dal centrocampo, è protagonista di una manata, ancora ai danni di Renda, nell'ambito di un contrasto aereo. L'arbitro vede e, purtroppo per lui, provvede. DISSONANTE