Improta sul Benevento: "Sono andato via come fossi un giocatore in prestito"

22.09.2024 14:30 di  Valeria Debbia   vedi letture
Riccardo Improta
TMW/TuttoC.com
Riccardo Improta
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Riccardo Improta, esterno offensivo che ha appena firmato col Latina, è stato intervistato dai colleghi di BeneventoNews24.it ed ha ripercorso i suoi sei anni con la maglia del Benevento tra Serie A, B e C, in cui ha collezionato oltre 200 presenze, parlando anche del suo controverso addio: "A 30 anni nel mondo del calcio non mi aspetto più niente da nessuno. Sono arrivato a Benevento da fidanzato, mi sono sposato e ho avuto mia figlia che ora ha tre anni e lei, pur sapendo che è di Pozzuoli, mi parla di Benevento. Sono andato via da Benevento come un giocatore in prestito da un anno, non ho sentito nessuno e ho scritto un messaggio anche al Presidente per incontrarci. Come famiglia, dopo 6 anni il bello e il brutto lo abbiamo vissuto insieme. La parola "insieme" mi è sempre piaciuta, stimo Vigorito come persona e come Presidente e lo avrei voluto rivedere anche solo per un saluto o una chiacchiera. Ho anche un quadro con la scritta "insieme", che mi è stato regalato dalla squadra. Sono un ragazzo pulito che ha sempre dato tutto per questa maglietta, qui ho sempre sentito il legame con la maglia e con la squadra. Mi sono sempre comportato bene, facendo 35 partite a stagione e anche l'anno scorso in C nonostante promesse non rispettate e offerte da fuori mai accettate. In 6 anni ho sempre dato tutto per la squadra, sudando la maglietta, e su questo nessuno mi può dire niente.

Quest'anno il Presidente non mi ha riposto quando ai primi di agosto gli ho mandato un messaggio, il Direttore Carli doveva chiamarmi a giugno ma mi ha scritto solo tramite messaggi. Per questo mercato ho lasciato il mio agente dopo 11 anni, Giuffredi, e ho preso Pisacane, ma ora l'ho cambiato di nuovo perché non mi sono trovato bene e ho avuto qualche problemino con lui. Sono andato via come fossi un giocatore in prestito, come qualcuno che non era stato a Benevento 6 anni e con 200 presenze: era l'ultima cosa che volevo. Da agosto dell'anno scorso fino a oggi non ho mai avuto una proposta di contratto con il Benevento, io per Benevento ho fatto molto più dei soldi e davanti a una loro proposta non avrei mai pensato ai soldi. Il mio piacere più grande ora è vedere i ragazzi che giocavano con me, è un piacere vederli a Benevento e magari vedere il Benevento arrivare primo e vincere con questi ragazzi. Non è andata a finire come doveva finire. Magari tornerò e abbraccerò tutti, ma ci sarà freddezza con la società. Non mi sono mai comportato male con qualche persona".