Top & Flop di Pontedera-Arezzo

L'Arezzo espugna l'Ettore Mannucci di Pontedera conquistando la seconda vittoria consecutiva - la prima in trasferta - conquistanto  il primo derby toscano vincendo per 1-0 nella gara valida per la 5^ giornata del girone B di terza serie. Gli amaranto portano a casa il successo concretizzando una delle poche occasioni create trovando la rete con Ogunseye a otto minuti dalla fine. Prestazione buona per i granata che hanno giocato alla pari, anzi nel primo tempo si sono fatti preferire costruendo al meno due occasioni limpide per sbloccare la gara. Nella seconda frazione pur non riuscendo a ripartire con la stessa qualità ed efficacia non ha rischiato nulla fino al gol partita firmato dall'Ex Cesena. In cronaca Agostini nel consueto 3-5-2 conferma tra i pali Tantalocchi e Martinelli al centro della difesa mentre Gagliardi viene preferito a Cerretti nel braccetto di destra con Guidi confermato a sinistra. In mediana l'unica novità rispetto a sette giorni fa è l'inserimento di Sala al posto di Pietra accanto a Ladinetti con Ianesi mezzala sinistra. I quinti sono Ambrosini e Perretta mentre in attacco c'è la sorprendente esclusione di Ragatzu, al suo posto Corona affianca Italeng. Sull'altra sponda Troise schiera il 4-3-3  di Damiani, Masetti e Chiosa. Davanti a Trombini schiera i centrali Lazzarini e Gigli con Renzi e Righetti esterni, in mezzo al campo Mawuli, Settembrini e Chierico a supporto del tridente composto da Pattarello Ogunseye e Tavernelli. Si inizia su buoni ritmi, subito padroni di casa pericolosi con il tiro di Corona alto sopra la traversa. Risponde L'Arezzo poco dopo, Tavarnelli dal vertice sinistro dell'area obbliga ad un impegnativo intervento Tantalocchi. Poco dopo Pattarello da dentro l'area non inquadra la porta. Con il passar del tempo il Pontedera prende il comando delle operazioni sfiorando il vantaggio al 35' sugli sviluppi del quarto tiro dalla bandierina Martinelli in terzo tempo nel cuore dell'area obbliga all'intervento Trombini, al tramonto della prima frazione Ianesi pesca sul secondo palo la sponda di Corona che premia l'inserimento di Sala da pochi passi con palla alle stelle. Nella circostanza il centrocampista di proprietà del Pisa ha protestato per un intervento alle sue spalle. Nella ripresa la gara offre meno spunti, l'Arezzo tiene maggiormente la palla senza dare mai la sensazione di poter far male. Attorno al 20' rompe gli indugi Troise con quattro cambi in un colpo solo dando freschezza e maggiore intraprendenza alla propria fase offensiva. Si continua a non registrare occasioni da una parte e dall'altra fino all'inzuccata vincente di Ogunseye a otto minuti dalla fine su cross di Gaddini. A quel punto il Pontedera si getta alla ricerca del pareggio rendendosi pericoloso con Italeng su cross da sinistra di Ianesi. Gli otto minuti di recupero non producono altre emozioni così gli amaranto possono festeggiare con i propri tifosi il primo successo esterno della stagione:

TOP

Mattia Sala (Pontedera): il classe 2005 viene schierato tra i titolari per la prima volta in stagione, risponde presente mostrando grande personalità e dinamismo ingaggiando duelli rusticani con i dirimpettai avversari. Non riesce a concretizzare l'occasione del vantaggio al tramonto della prima frazione inserendosi molto bene ma non riuscendo ad inquadrare la porta. PROSPETTO INTERESSANTE

Roberto Ogunseye (Arezzo): sfrutta come meglio non potrebbe l'unica occasione che ha regalando il successo ai suoi con un ottimo stacco aereo, mettendo in mostra la sua straripante fisicità e l'innato senso del gol regalando una vittoria importante agli amaranto. MORTIFERO

FLOP

Riccardo Ladinetti (Pontedera): prestazione al di sotto del suo standard per il centrocampista sardo, meno preciso del solito in cabina di regia e nei suggerimenti verso i suoi compagni. Soffre la pressione portata dai centrocampisti avversari commettendo qualche errore di troppo. PASSO INDIETRO

Emilano Pattarello (Arezzo): il talentuoso attaccante amaranto non riesce praticamente mai a liberarsi della guardia portata dai difensori avversari, si registra soltanto due tiri e una sgroppata nella ripresa controllata agevolmente da Tantalocchi. SOTTO TONO