INTERVISTA TC - Criniti: ''Spiace per la Samb. Spero sia anno Triestina''

Antonio Criniti, ex attaccante fra le altre di Avellino, Catanzaro, Samb e Perugia, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare l'esclusione dei marchigiani dal prossimo campionato di Serie C: ''Mi dispiace enormemente per la Sambenedettese, mai avrei potuto pensare che una società storica come quella rivierasca potesse sparire''.

Un crisi enorme nel calcio, scompaiono cinque società storiche. 
''Anche le altre 4 società tra cui il Chievo Verona fanno capire che nel calcio, specie quell minore, bisogna agire con scrupolo e parsimonia altrimenti sei costretto poi a fare i conti con il fisco''.

Come fare ripartire la Sambenedettese?
''La Samb secondo me deve cambiare culturalmente, ogni anno arrivano pseudo personaggi sconosciuti che fanno proclami roboanti senza aver nessun titolo, soprattutto economico, e vengono accettati come salvatori della patria. Ci vuole l'imprenditoria del posto, quella seria, che faccia sparire questi fantasmi di fuori''.

Anche il Catania sembra avere qualche problema.
''Il Catania ha la stessa storia di tante altre società che hanno speso male e troppo in passato, ma ha ha un grande blasone ed è una grande città pronta a colmare i debiti costituiti nel passato, secondo me ripartirà regolarmente al netto di qualche punto di penalità''.

La Triestina ha scelto Bucchi, è l'anno buono per gli alabardati?
''La Triestina del mio amico ed ex compagno Mauro Milanese ha operato bene prendendo un allenatore che si è fatto già notare in passato per aver espresso un buon calcio e spero per la mia ex squadra Alabardata che sia l'anno giusto per la cadetteria''.