Bassano, Botta: "Vicenza città ideale per un calciatore"

Con la maglia del Bassano ha giocato l'ultimo campionato, a Vicenza ben quattro stagioni, dal 2008 al 2012, Stefano Botta conosce perfettamente le due realtà e guarda con fiducia alla fusione. "Un anno fa se mi avessero detto che sarebbe potuto succedere quanto è accaduto in questi giorni - confessa al Corriere del Veneto - non ci avrei creduto. Invece nel calcio, come nella vita, può accadere di tutto e siamo di fronte a una svolta che cambierà il calcio a Vicenza e Bassano. Si tratta di due realtà diverse.

Il seguito che c'è nella città del Grappa non è paragonabile a Vicenza dove la tifoseria vive di calcio e segue la squadra con numeri da Serie A. Vicenza ha il grande pregio di lasciarti lavorare con serenità, la pressione si avverte in partita, perchè se sbagli due palloni i mugugni li senti eccome, ma devo dire che Vicenza è la città ideale per un calciatore e credo che i miei compagni che vestiranno il biancorosso troveranno l'ambiente giusto per fare bene". La sua esperienza in giallorosso è giunta al capolinea: "A Bassano sono stato bene e ringrazio la società per avermi dato la possibilità di indossare la maglia giallorossa, ma nel prossimo campionato giocherò altrove".