Lucchese, Gorgone: "Da gennaio media da 4° posto, ci meritiamo la salvezza"

La Lucchese batte anche la Torres tra le mura amiche dopo aver superato Ternana e Vis Pesaro, 3-2 il finale ma non basta per ottenere la salvezza diretta. Si è presentato nel dopo gara il tecnico Giorgio Gorgone:

"È andata come ci aspettavamo, dagli altri campi era difficile attendersi qualcosa di diverso. Non voglio esprimere opinioni su cosa accaduto sugli altri campi anche perchè quando non hai motivazioni dopo un lungo percorso può accadere di mollare. Nel nostro campo la Torres ha giocato con rispetto e correttezza per l'avversario. Abbiamo fatto 25 punti in 15 gare nel girone di ritorno, una media quasi da quarto posto la gente lo ha apprezzato e questo ci fa piacere, anche se c'è la delusione per giocare un playout a 14 punti reali: il discorso societario è altro, e la penalizzazione è giusta, ma in campo noi i punti li avremmo fatti. Però va bene così, la testa la abbiamo e ce l'andremo a giocare: riusciremo ad andare a Sestri grazie al nostro impegno e a quello dei nostri pochi dirigenti, qualcosa ci inventeremo. La squadra da febbraio va come un treno, senza nessuno ma con tutti, perché la gente ci sostiene.

Onore alla Torres, davvero una grande squadra,  capace di fare oltre 140 punti in due anni auguro loro di fare un cammino importante. Ripeto che noi azzeriamo, poi ripartiamo. Lo merita questa maglia, e ce la metteremo tutta affinché si possa mettere il primo mattoncino per una sotira diversa. 

I ragazzi erano già pronti a questo scenario, le speranze che accadesse cosa meritavamo sostanzialmente non c'erano, ma nella favola uno ci spera, anche se c'era poca fiducia su quello che accadeva negli altri campi. E sia ovvio, non voglio giudicare perché tutti abbiamo fatto il nostro dignitoso campionato, ma ripeto che noi di punti ne avremmo avuti 45. Comunque riusciremo a fare quello che dobbiamo, abbiamo dentro una rabbia mostruosa che farà la differenza per ottenere quello che meritiamo"