Intervista TC

Sireno: "Foggia merita di più. Arezzo, per Guccione futuro in Serie B"

07.11.2024 12:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Sireno: "Foggia merita di più. Arezzo, per Guccione futuro in Serie B"
TMW/TuttoC.com

Alessio Sireno, già tecnico nel settore giovanile del Montevarchi ed ex centrale cresciuto nel Foggia e con un'apparizione anche nelle file dell'Arezzo, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per parlare proprio della situazione complicata che stanno vivendo i satanelli, con un occhio poi all'intera terza serie.

Partiamo con il cambio in panchina del Foggia?
"Dispiace, perché la piazza meriterebbe molto di più: è il terzo cambio in panchina e non c'è serenità in tutto l'ambiente. La piazza merita molto di più di quello che stiamo vivendo. Sono nei bassifondi della classifica, mentre meriterebbero di stare molto più in alto. Spero che questo cambio possa portare dei benefici. Dovrebbe arrivare Zauri come allenatore e Leone come Direttore Sportivo".

Prossima sfida contro la Juventus Next Gen?
"È uno scontro importante da vincere in casa, dobbiamo farlo a tutti i costi per cercare di dare fiducia all'ambiente. Credo che quest'anno abbiano fatto molti abbonamenti; dai tempi della Serie B non se ne vedevano così tanti. La fiducia della piazza c'è stata e spero possa portare a un cambiamento radicale".

Per quanto riguarda l'Arezzo, invece, come sta andando?
"L'Arezzo sta andando bene. Ho avuto la possibilità di giocarci, è una piazza che trascina. Stanno ottenendo buoni risultati con un allenatore preparato e di grande esperienza. Mi auguro possano rientrare tra le prime e giocarsi un posto nei playoff. Con Troise abbiamo giocato insieme nel Città di Marino, vicino a Roma, in Serie D".

Un ricordo della tua esperienza ad Arezzo?
"Ero giovane, avevo 20 anni, e ho avuto compagni di squadra importanti, tra cui Croce, che ha giocato in Serie A con l'Empoli, Miglietta, che ha giocato in Serie B con la Ternana, e Lauria, ex Parma".

Domenica giocano a Solbiate Arno contro il Milan Futuro?
"Contro una squadra giovane e di grande qualità non sarà una partita facile, ma l'Arezzo ha tutte le carte in regola per poterla vincere".

Un giocatore dell'Arezzo che ti sta stupendo?
"Conosco molto bene Guccione, ho avuto modo di conoscerlo quando era a Mantova. Per me potrebbe giocare in Serie B, è un giocatore di qualità. L'ho conosciuto alla Top 11 di Scandicci e si vedeva che era un giocatore diverso dagli altri. Secondo me il suo futuro è in Serie B".

Che cosa ne pensi delle seconde squadre?
"Secondo me sono una risorsa per le squadre di Serie A, se guardi tutte le cessioni che vengono fatte dalla Serie A. Se invece vai a comprare giocatori esperti, non ha senso. È giusto valorizzare i giocatori del settore giovanile, per dare loro la possibilità di giocare con i grandi. Sono pronti per fare il salto in prima squadra e andare in prestito in società di Serie B. In Inghilterra hanno le squadre B in un campionato a parte; farei lo stesso anche in Italia, come fanno anche in Spagna, dove le squadre B giocano nei campionati professionistici".

Camarda, o chi ti sta stupendo tra i giovani?
"Ci sono tanti giocatori, come Comuzzo, cresciuto nel Pordenone e che ha giocato nella primavera della Fiorentina. Dalle squadre B in Serie A sono arrivati tanti giovani, come Yildiz e Savona. Camarda gioca nella squadra B del Milan, l'avevo già visto la scorsa stagione: ha tutte le carte in regola".

Il tuo futuro?
"Spero di poter trovare una sistemazione quanto prima, per rimettermi in gioco; se non succede, mi dispiace. Dopo l’annata della scorsa stagione come mister della Juniores del Montevarchi, so che non è semplice ricevere fiducia dalle società, che spesso prendono allenatori di nome. Ma non demordo, ho molta voglia di continuare. Accetterei anche un progetto come secondo allenatore nei professionisti, o in Serie D".