DS Union Clodiense: "Momento delicato ma fiducia nel mister immutata"
Alberto Cavagnis, direttore sportivo dell'Union Clodiense, è intervenuto in esclusiva a TuttoC.com per analizzare la situazione dei veneti.
Ieri un pareggio beffardo contro il Renate.
"Sono abituato a vedere il lato positivo, perciò accetto il punto dopo 4 sconfitte consecutive. Ci si aspettava qualcosa in più, ma in C anche il singolo episodio può cambiare le gare. Spiace per il mancato 3-0, viziato da un errore arbitrale a cui però non mi appello: come sbagliamo noi, lo fanno anche gli arbitri e alla fine della stagione gli episodi si saranno compensati. Ci prendiamo comunque il punto, la squadra è viva”.
Che momento sta vivendo la squadra?
"Il momento è delicato per la classifica, non nel carattere. Stiamo dimostrando di crederci, che vogliamo sopperire alle carenze e che abbiamo ben chiaro l'obiettivo salvezza".
Si aspettava la Serie C così?
"Sinceramente si, c'è molto agonismo e concentrazione, anche se mi sarei aspettato qualcosa in più dalla rosa. Ma quando non arrivano i risultati non è colpa di una sola componente, tutti possiamo dare di più e migliorarci attraverso il lavoro quotidiano".
Quali sono state le vostre difficoltà iniziali?
"In estate abbiamo investito su tanti giocatori provenienti dalla D, perciò abbiamo pagato lo scotto della nuova categoria. Sapevamo ci sarebbe voluto del tempo a differenza di altre realtà che hanno avuto un impatto più morbido. Ogni settimana viviamo un'esperienza nuova da cui cerchiamo di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno".
Com'è il Girone A?
"Vedo un girone equilibrato, con valori importanti e gare mai sbilanciate. L'ho notato non solo nelle nostre ma anche nelle altre, vedi Caldiero-Vicenza dove comunque la squadra di Vecchi ha dovuto faticare per ottenere la vittoria. Non c'è una squadra che domina l'altra, l'esperienza del gruppo e la qualità del singolo fanno la differenza nel concretizzare al massimo gli episodi".
Nonostante i risultati avete confermato il mister: avete puntato sul valore umano in primis.
"Al mio arrivo a Chioggia abbiamo iniziato un percorso con delle idee chiare, il presidente è una persona molto coerente, riflessiva e rispettosa. Abbiamo incontrato delle difficoltà, è vero, ma la mia fiducia in Andreucci è immutata e lo supportiamo, io come la società, soprattutto adesso. Strada facendo cercheremo di migliorare, magari con qualche intervento. L'esperienza ci indicherà la strada, crediamo molto nella squadra costruita in estate da cui cercheremo di tirare fuori il massimo consapevoli che, come detto, qualora ce ne fosse bisogno interverremo".