Intervista TC

Livorno, Indiani: "Ci godiamo la C ma questo è solo un punto di partenza"

Livorno, Indiani: "Ci godiamo la C ma questo è solo un punto di partenza"TMW/TuttoC.com
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martedì 8 aprile 2025, 11:00Interviste TC
di Raffaella Bon

Il Livorno torna in Serie C, dopo aver dominato il girone E di Serie D. Al timone della squadra labronica un vero e proprio specialista in promozioni come Paolo Indiani. Il tecnico ha parlato ai microfoni di TuttoC.com.

La gioia del giorno dopo è ancora più bella
"Sicuramente te la gusti meglio, da solo con i tuoi pensieri assapori la vittoria".

Quando vi siete resi conto di avercela fatta?
"Alla quinta d'andata, anche se sembra un paradosso perché è così lontana. Giocavamo in casa contro il Grosseto, che in quel momento era considerato il nostro principale avversario da tutti, me compreso. All'intervallo eravamo sotto 2-0, siamo rientrati negli spogliatoi e lì si è accesa una fiammella. Abbiamo vinto 5-2, è stata una partita chiave".

Qual è stato il segreto del Livorno?
"Il gruppo senza dubbio, questo è un gruppo splendido".

Avete vinto con 14 punti di vantaggio
"È il primo campionato che vinco con questo score, siamo arrivati addirittura a 15, ora siamo a 14, evidentemente il valore tecnico importante non è sufficiente per vincere con una distacco simile. Ci sono altri fattori, sicuramente il gruppo mi ha seguito in tutto e per tutto".

Sulla carta il Livorno era favorito alla vigilia della stagione
"Sono cose che si dicono, ma serve sempre la riprova e quella la dà soltanto il campo".

Tre aggettivi per definire il Livorno
"Funzionale, combattivo e tecnico".

Bicchierai e Indiani sono una coppia da promozione
"Con lui credo che siamo arrivati alla terza. Lui e Giovannini sono i direttori con cui ho vinto di più".

L'altro ieri i festeggiamenti
"Sono stati bellissimi, siamo tornati allo stadio ed era tutto aperto, con un sacco di tifosi. Non so cosa organizzerà la società per domenica prossima".

Il Livorno è tornato in C in quattro anni
"I tifosi speravano di farlo in tre, ma non è facile e il campionato di Serie D nasconde diverse insidie".

Che Serie C ritrovi?
"Sicuramente un campionato che ha diverse problematiche, con grossi impegni economici e, tutti gli anni, vediamo diverse società che non ce la fanno. Evidentemente il calcio italiano non ce la fa a supportare 100 società tra i professionisti".

Tu sei un maestro con i giovani
"I giovani sono stati determinanti a Livorno, se c'è un buon gruppo si lavora bene. Mi spiace che ci sia poca fiducia, si dice che si bruciano ma che si brucino pure se serve a formare il carattere. A me piace lavorare con i ragazzi e vedere un miglioramento, facciamo allenamenti individuali di ruolo per loro".

Livorno come si deve presentare alla prossima C
"Intanto godiamoci questo momento, la Serie C per il Livorno deve essere un punto di partenza, l'obiettivo alla lunga dovrà essere ritornare nel calcio vero. Una piazza come Livorno deve stare come minimo in Serie B".