ESCLUSIVA TLP - L'Ancona torna in Lega Pro. Il diesse Marcaccio: "Vi svelo i nostri progetti"

L'Ancona torna in Lega Pro. Un traguardo importante per una piazza storica del nostro calcio, che negli ultimi anni aveva vissuto parecchie vicessitudini. Dalla Serie B era sprofondata nei Dilettanti a causa del fallimento. Una situazione spinosa, con tanto di cambiamento di denominazione in terza categoria e la ripartenza nel 2010 grazie alla S.S. Piano San Lazzaro sino a diventare la Unione Sportiva Ancona 1905. Particolari che non hanno inficiato l'amore del popolo anconetano nei confronti della propria squadra. Sabato scorso contro la Recanatese erano in cinquemila a spingere la squadra biancorossa verso la Lega Pro unica. Per analizzare le prospettive del club dorico, TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il diesse Sandro Marcaccio.

Direttore, la promozione è arrivata a sorpresa domenica pomeriggio. Dopo l'1-1 interno con la Recanatese sembravate condannati ad un'altra settimana d'attesa...

"Non sentivamo alcuna tensione. Era solo un problema di matematica. Il campionato l'avevamo conquistato già da qualche settimana. E' stato particolare festeggiare senza essere in campo, ma il traguardo è meritatissimo".

Per amore della piazza dorica è sceso in Serie D in estate...

"Ero stato chiamato per riportare la squadra nei professionisti. Abbiamo raggiunto l'obiettivo nel migliore dei modi e siamo estremamente contenti. Ancona meritava altri palcoscenici".

L'anno prossimo sarà un campionato particolare: la forbice sarà estremamente ampia: si può passare dalla Serie B ai Dilettanti.

"Dice bene. Non ci saranno mezze misure e si potrà puntare in alto, ma bisognerà guardarsi le spalle onde evitare spiacevoli sorprese. Sicuramente una piazza come Ancona in Lega Pro punta a recitare un ruolo da protagonista".

Ripartirete da mister Cornacchini?

"Parleremo con il presidente a fine campionato per programmare ed impostare il futuro e la nuova stagione".

Il livello della Lega Pro unica si preannuncia elevato: a spiccare il derby contro l'Ascoli.

"Sarà una sorta di B2. Bisogna essere protagonisti, già feci la Lega Pro ad Ancona in passato e so quanto la piazza sia ambiziosa e desiderosa di vittorie. Cercheremo di fare cose importanti".

Fra i pali avete un giovane estremo difensore, classe '95, come Lori di cui si dice un gran bene...

"GianClaudio è il portiere più imbattuto d'Italia. Credo arriveranno proposte importanti per lui. E' un grande estremo difensore, può fare una bella carriera".

Davanti siete stati trascinati da un goleador come Tavares.

"Diogo Tavares è stata una scommessa in Serie D. Può fare molto di più. Già lo volevo ai tempi del Perugia in Serie C1, ma all'epoca il Genoa disse no. Può fare cose importanti anche nella Lega Pro unica".