Top & Flop di Renate-Sambenedettese

Si è giocato quest'oggi il match del "Città di Meda" tra Renate e Sambenedettese, valido per la 20^ giornata del Girone B: 1-1 il finale.
Dopo un primo squillo di Calderini, un sinistro che Cincilla fa suo, ecco che Piscopo, quando siamo al 12' sblocca il match: da una palla persa da Caccetta a centrocampo, nasce la spizzata di Spagnoli per Caccin, che vede l'australiano in area e gli serve in mezzo la sfera che l'esterno deve solo insaccare a rete. Manca poi la reazione marchigiana, a cospetto di un Renate che si impegna nel gestire il vantaggio, senza però creare ulteriori pericoli all'avversario: solo al 17' un bel gesto tecnico di Spagnoli, al 40' un'incornata di Gomez, ma niente di più.
Un avvio di ripresa molto frammentato, al 15' il primo guizzo: è bravissimo Simonetti a tenere in campo un pallone che gli viene lanciato in profondità da Pavan e ad allargare per Piscopo, che crossa in mezzo sulla testa di Gomez, che manda troppo alto il pallone del possibile raddoppio. Solo al 22' c'è la reazione della Samb, con Rocchi che calcia alle stelle un pallone arrivato sul suo destro dagli sviluppi di un corner, mentre due minuti dopo Priola contrasta bene Calderini, che prova a destreggiarsi in area arrivando a calciare un pallone che Cincilla fa suo senza conseguenti problemi; la svolta al 33' quando Ilari arriva sul primo palo a tu per tu con Cincilla, che devia il tiro tenendo però la palla in area, con un seguente batti e ribatti che favorisce il tocco di De Paoli, autore del pareggio. Poco altro, poi, da segnalare.
Ecco i migliori e i peggiori del match:
TOP
Spagnoli (Renate): decisamente battagliero, questo pomeriggio, l'attaccante, che ci mette lo zampino in occasione del gol, pur trovandosi svariati metri in dietro alla sua zona di competenza. Gioca quasi a tutto campo, supportando per come meglio può l'intera squadra, e riuscendo anche alle volte a dettare i ritmi di un gioco non continuo ma che dà lo stesso i suoi frutti. Prova di grande sacrificio, come risulta essere poi quella della squadra nel suo complesso. DECISO
Calderini (Sambenedettese): non è una Samb particolarmente offensiva quella che si vede oggi, ma l'attaccante è quello più costante nel provare ad aggredire i pochi spazi lasciati dal Renate. Battaglia su svariati palloni, prova a inventarsi qualche giocata, recupera palle e prova a far salire la squadra: non sempre riesce in tutto, ma la buona volontà non manca. LOTTATORE
FLOP
Nessuno tra le fila del Renate: certo, Gomez non è particolarmente brillante, ma definirlo flop appare eccessivo, soprattutto in virtù della crescita anche mentale che sta mostrando una squadra che, con il lavoro, si è adattata anche a un cambio di modulo che probabilmente esalta persino di più le caratteristiche di qualche elemento jolly. Indubbiamente, di cose da limare ce ne sono ancora, ma vedere giocare la squadra senza più paura è un enorme passo avanti: il gol subito nasce forse da qualche svista individuale, ma a differenza di quanto visto in passato, la squadra non si è abbattuta, ma anzi, ha mostrato di saper soffrire con lucidità. BUONI PROPOSITI PER L'ANNO NUOVO
L'atteggiamento del primo tempo (Sambenedettese): nono risultato utile consecutivo, e non è cosa di poco conto, ma ci si aspettava qualcosa di più da parte di una rosa di buon livello. Con i cambi, un minimo di piglio in più si è visto, ma i primi 45' hanno deluso, mostrando una formazione eccessivamente apatica e quasi incapace di reagire a uno svantaggio che era assolutamente rimediabile. Come ha dimostrato la ripresa. Tatticamente grosse sbavature non ci sono state, prova comunque normale e gara complessivamente equilibrata, ma forse con un pizzico di cattiveria in più qualcosa di diverso gli uomini di Roselli avrebbero potuto fare. CON CALMA...
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