Rimini, Buscè: "Problemino per Cernigoi, ma non è nulla di grave"

18.10.2024 20:45 di  Marco Pieracci   vedi letture
Rimini, Buscè: "Problemino per Cernigoi, ma non è nulla di grave"
TMW/TuttoC.com

Antonio Buscè, tecnico del Rimini, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro la Pianese: "Ci pensavo in questi giorni al fatto che tra le nostra mura amiche facciamo un po’ più di fatica, soprattutto come risultati, però magari è il trend del momento. Poi magari succede che si inverta la rotta, che si faccia meglio in casa e meno bene fuori casa. È il momento secondo me, forse perché in casa vuoi fare troppo bene davanti ai tuoi tifosi, davanti alla tua gente magari hai qualche responsabilità in più. Capire queste situazioni è fatica, i ragazzi comunque scendono sempre in campo per dare il meglio. Magari sono un po’ più liberi fuori casa sotto l’aspetto mentale. Non c’è una spiegazione vera e propria. Sarebbe importante riuscire a portare a casa un bel risultato domani. Però affrontiamo una squadra secondo me molto organizzata, con due-tre concetti importanti. Vedendo a video qualche partita che hanno giocato, è una squadra tignosa, una squadra che fa bene quelle due-tre situazioni, una squadra da prendere veramente con le molle. Non ci sono partite facili, ma quella di domani è una di quelle partite in cui bisogna stare veramente attenti. Finalmente vediamo Chiarella, che è convocabile per domani. Cernigoi ha avuto un problemino ma “ino ino”, non ha nulla di grave: secondo lo staff sanitario in una decina di giorni potrebbe già essere nei ranghi.

Bellodi rientra dalla squalifica e poi aspettiamo Cioffi e Malagrida. La situazione non è cambiata, anzi forse è meglio perché rivediamo dopo tanto tempo Chiarella, questo è un recupero secondo noi molto molto importante. De Vitis secondo me tra qualche giorno può essere riaggregato. Sono tutte situazioni minime. A parte Cioffi, Malagrida e Chiarella, che sono tre soggetti un po’ particolari, perché poi si va a scavare in fondo per capire la dinamica e soprattutto tra soggetto e soggetto. Sono tre situazioni particolari perché hanno bisogno di lavorare in un certo modo, hanno bisogno di lavorare a livello muscolare, mettere forza dentro, sono situazioni un po’ brutte perché poi quando si fa male un giocatore vai a pensare alla preparazione precampionato, al modo di lavorare. Ci siamo messi a un tavolo per capire un po’. Sono tre ragazzi che vanno fatti allenare, quando la squadra fa quello che deve fare, in maniera diversa, perché sono un po’ particolari, ma nulla di che. Bisogna curare il particolare perché sono ragazzi che nel loro modo di giocare vanno a strappo, quindi quando vanno a dare queste “strappate” bisogna stare attenti che il muscolo stia bene, che il muscolo abbia forza importante, il muscolo va ossigenato in maniera importante. Staremo attenti da ora in avanti nel gestire questi tre ragazzi perché sono per noi tre giocatori fondamentali”. Lo riporta newsrimini.it.