Intervista TC

Maccarone: "Baldini a Pescara non è una sorpresa ma una certezza"

16.10.2024 21:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Maccarone: "Baldini a Pescara non è una sorpresa ma una certezza"
TMW/TuttoC.com

L'allenatore Massimo Maccarone è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per un commento sulla Serie C: 

Anche in questa stagione tanti esoneri in Serie C.
"Da allenatore posso dire che va dato tempo agli allenatori di fare il loro percorso, esonerare un mister dopo appena tre mesi è troppo poco. Ci sono tante dinamiche dietro ai risultati che si raggiungono. Serve tempo per lavorare".

Cosa pensa delle squadre B?
"Fatte in modo giusto possono essere una cosa positiva, all’estero funzionano. La Juventus l'anno scorso ha fatto bene anche se ora è partita a rilento, idem l'Atalanta, anche il Milan sta facendo un po' di fatica. I ragazzi al loro primo anno devono capire certe dinamiche, anche perché comunque poi  si devono confrontare  con determinate piazze. Non è facile per tanti ragazzi perché è il primo calcio vero che affrontano."

Nel Girone A si contendono il primo posto Padova e Vicenza.
"Il Padova è partito veramente forte, ha dominato delle partite soprattutto anche con squadre importanti, è molto cinica ed in alcune partite ha anche dilagato, ha poi un allenatore del quale parlano tutti bene."

Vede una sorpresa simile alla Carrarese della scorsa stagione?
"Se devo dirne una forse l'Arezzo che in questo momento sta facendo bene, nonostante non sia partita subito forte all'inizio, vedo che stava facendo comunque risultati importanti".

Baldini a Pescara sta avendo un grande impatto. Un vantaggio per i calciatori avere un allenatore così?
"Baldini sta facendo bene ma per me non è una sorpresa, per me è una certezza. Sono stato a trovarlo quindi so che tipo di squadra ha. Con la squadra giovane sta facendo un grande lavoro, quando sei giovane hai secondo me una fortuna perché io ho avuto la fortuna di averlo io sia da giovane che da “vecchietto". Da  giovane ho imparato veramente tanto ma non solo a livello calcistico ma anche a livello umano."

In questi giorni si è parlato di lei come possibile nuovo allenatore del Prato. 
"
Il presidente ha fatto le sue scelte. Auguro al Prato di potere tornare più in alto possibile a cominciare da domenica e di poter vincere il derby. Mi sarebbe piaciuto poter tornare da allenatore. Mi ricordo che andai da giocatore nel mese di ottobre e quindi ora, una volta contattato, mi sembrava una storia che si poteva ripetere. Prato mi ha dato tanto da giocatore e sarò sempre legato a questa piazza".