Padova, Andreoletti: "Partita trappola con l'Atalanta U23? È più un jolly"

03.12.2024 17:40 di  Redazione TC   vedi letture
Padova, Andreoletti: "Partita trappola con l'Atalanta U23? È più un jolly"
TMW/TuttoC.com

Le parole in conferenza stampa del tecnico del Padova, Matteo Andreoletti, alla vigilia del recupero contro l'Atalanta U23: "Partita trappola? Più che altro jolly. Pensiamo solo a noi stessi. Siamo davanti e l’avversario è forte. Giocano il migliore calcio del girone, sono molto pericolosi. Sarà una sfida molto difficile, contro una rivale di alto livello. C’è rammarico per il pari contro la Triestina, abbiamo subito la possibilità di recuperare quanto perso, sarà complicatissima. Monetizziamo al massimo il tempo che abbiamo. Il loro rinvio? Incontrarla fresca rende ancora più stimolante la sfida. Siamo la prima della classe, ora tutte ci affrontano con qualcosa in più. Zero alibi e poi andiamo a fare una partita importante. Serve una grande prestazione, altrimenti non si fanno punti con squadre del genere. Sono una squadra che attacca con tanti uomini, a discapito dell’equilibrio. Possono essere acerbi e leggeri difensivamente e dobbiamo sfruttarlo. Sfruttiamo la nostra esperienza. Attenzione particolare per Vlahovic? Sapete quanto presto attenzione ai rivali, al tempo stesso anche gli altri devono preoccuparsi di noi. Devo ancora vedere la squadra in modo approfondito. Serve continuità d’atteggiamento ed entusiasmo. Villa? Solo una contusione importante. Spero di averlo a disposizione.

Varas non c’è. Scorie post Triestina? Non sono preoccupato. Turbato si può ragionare. Avrei voluto la settimana intera per questa gara, un giorno è poco, ma non voglio alibi. Facciamo di necessità virtù. Il doppio centravanti? È un’ipotesi sul piatto. Vediamo Spagnoli quanta autonomia ha a disposizione. Può essere una soluzione da prendere in considerazione. Stiamo lavorando bene, con la Triestina è stata una prestazione di alto livello. Sarei preoccupato se accadesse il contrario. I due mini stop li reputo episodici. Non parlo di arbitri. Cercare alibi ci destabilizza oggi. Dobbiamo essere più forti di tutto e tutti. Non ci sono situazioni favorevoli in questo momento, ma andiamo avanti a lavorare. Serve essere più forti della sfortuna. Sono abituato a prendermi le responsabilità quando le cose non vanno. Domani sarà una gara molto insidiosa, di certo non sarà l’arbitro a fare la differenza. Avere i tifosi in casa sarebbe spettacolare. Speriamo arrivi un po’ di lungimiranza e buon senso da parte di tutti".