Vicenza, Vecchi: "Non capiamo perché il Padova giochi sempre prima di noi"

12.10.2024 21:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Stefano Vecchi
TMW/TuttoC.com
Stefano Vecchi

Il Padova scappa grazie al successo di Gorgonzola e il Vicenza dovrà provare a rispondere domani, in casa contro il Lumezzane, per evitare che il gap dai biancoscudati diventi troppo importante (ora ci sono otto punti di differenza tra le due squadre venete). 

Alla vigilia è intervenuto in conferenza stampa mister Stefano Vecchi che ha fatto un passo indietro proprio al recente ko nel derby coi patavaini: “Dal punto di vista morale, avremmo voluto ottenere un altro risultato, purtroppo non è coinciso il risultato con una buonissima prestazione. Sono stati decisivi pochissimi errori che abbiamo commesso in fase difensiva e offensiva, dobbiamo ripartire dalla consapevolezza che siamo una squadra forte e siamo andati a Padova ad imporre il nostro gioco. Nel percorso che stiamo facendo può starci la sconfitta, chiaramente non ci va giù che era uno scontro diretto, però ripartiamo dalla prestazione e dalla personalità dimostrata in campo. La distanza dal primo posto sappiamo qual è. Dobbiamo sempre focalizzarci però su una partita alla volta. Fossimo davanti o dietro al Padova non cambierebbe l’impostazione e l’approccio alla partita contro il Lumezzane. Bisogna andare in campo per vincere, la squadra lo fa sempre e nell’ultimo periodo l’ha fatto con grande personalità, vigoria agonistica e qualità.

Il Padova gioca sempre prima di noi? Questo non lo capiamo neanche noi, non so se possa influire e chi lo decida. È una costante e ormai ci siamo abituati. Noi ci dobbiamo focalizzare sulle nostre gare, una partita alla volta, mettendo in campo le nostre qualità.

Diventa più importante vincere ora per svoltare pagina? Sarebbe contato di più se avessimo perso meritatamente e invece scoccia ancora di più, perché i valori non sono quelli. Da un lato bisogna ripartire, dall’altro lato bisogna avere la consapevolezza che abbiamo fatto una buona gara, non è abbastanza, preferisco vincere meritando meno. Ma se si vuole costruire qualcosa di rilevante, avere costanza di rendimento, mi dà fiducia.

Concretizziamo poco? È chiaro che qualcosa per il volume di gioco che stiamo facendo manca. Però ho fiducia, perché gli attaccanti che abbiamo hanno sempre fatto gol, oltre a quelli dei centrocampisti e dei difensori.

Carraro e Laezza come stanno? Carraro non è ancora a disposizione, speravamo di averlo, ma è un problema più lungo di quello che ci aspettavamo. Laezza ritorna a disposizione settimana prossima, dovrà fare delle infiltrazioni al ginocchio. Confente, invece, ha una borsite e non sarà convocato, giocherà Massolo.

Lumezzane? È una squadra molto efficace e costruita con giocatori importanti di categoria abbinati a dei giovani interessanti. Gioca a calcio, propositiva, con giocatori brillanti, non a caso hanno 14 punti. Ritengo sia una squadra costruita bene e allenata bene.

Contro il Trento aggressivo hanno perso? Ogni partita fa storia a sé. Noi dobbiamo avere la lucidità che facendo prestazioni come facciamo ultimamente, al risultato si arriva facilmente.

Morra e Zamparo insieme? Sono valutazioni che ci sono in ogni gara ma non cambieremo il nostro assetto.

Il fatto che loro giochino con due centrali può portare a giocare con due punte? Può essere una soluzione. Noi di solito giochiamo con tre attaccanti, poi le caratteristiche possono essere quelle di mettere Morra e Zamparo insieme.

L’anno scorso è stata l’unica mia sconfitta in campionato? È stata una gara particolare, loro sono bravi ad approfittare di varchi e errori. Qualche errore grossolano che abbiamo commesso anche a Padova, una squadra come la nostra deve eliminarli. Abbiamo dimostrato però di avere una grande personalità, non è facile andare a Padova e giocare così, sia dal punto di vista del gioco che dell’aggressività. Siamo una squadra che sa cantare e portare la croce, siamo diventati un gruppo forte, dobbiamo ragionare una gara alla volta, va bene guardare la classifica, però confidiamo che con la costanza dei risultati, ci si possa riavvicinare.

Mancata la giocata del singolo? Abbiamo giocatori di qualità e gente che sa segnare, sono fiducioso nel dire che parleremo di una squadra che farà tanti goal da qui alla fine”.