Clodiense, Andreucci: "Bilancio non positivo? La responsabilità è di tutti"

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Le parole di Antonio Andreucci, tecnico dell'Union Clodiense, alla vigilia della sfida contro la capolista Padova, riportate da trivenetogoal.it: "Sapevamo fin dall’inizio che il nostro cammino avrebbe potuto essere in salita per tanti motivi, per cui è normale che il bilancio fino a qui non sia positivo e sia frutto di una serie di fattori. La responsabilità di questa classifica negativa è di tutti e ognuno di noi deve guardarsi allo specchio, riflettere e da qui giocare partita dopo partita con la voglia di migliorarsi e la giusta determinazione per cambiare rotta. La realtà al momento è questa e da qui dobbiamo ripartire per fare un girone di ritorno diverso.La mentalità non è una cosa che si compra al supermercato a peso, e penso che proprio questo aspetto non sia mancato alla squadra. La mentalità c’è e lo abbiamo dimostrato tenendo sempre in piedi le partite e giocandocela con tutti sino alla fine. È normale che abbiamo avuto delle difficoltà, logistiche e anche tecniche, ma ne abbiamo già parlato con la Società e stiamo cercando, per il futuro, di rimediare a certe situazioni. Il Padova sta compiendo un cammino straordinario, è una squadra che da anni gioca insieme ed è stata costruita per vincere il campionato.

Magari sta facendo anche qualcosa che all’inizio poteva essere impensabile ma niente è impossibile nel calcio. Noi cercheremo di mettere in campo le nostre risorse, la nostra mentalità e tutto quello che abbiamo per potergli rendere la vita difficile: questo sicuramente è quello che possiamo e dobbiamo fare in questo momento. Il mio è un appello a venire allo stadio e ad aiutare e supportare i ragazzi nel loro impegno. Abbiamo sempre dimostrato di lottare sino alla fine e mi piacerebbe che tutti i nostri sforzi in campo fossero sostenuti con grinta dal nostro pubblico. Abbiamo bisogno di questa vicinanza in un momento così particolare del nostro percorso. Ritornare nel nostro stadio è sicuramente un grande stimolo per tutti: per noi, per i tifosi e per la società".