Intervista TC

Monopoli, Tavano: "Taranto-Turris, regole chiare. C'è chi parla ogni giorno... Siamo costruttivi"

Monopoli, Tavano: "Taranto-Turris, regole chiare. C'è chi parla ogni giorno... Siamo costruttivi"TMW/TuttoC.com
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di Ivan Cardia

La classifica del girone C di Serie C cambierà nelle prossime settimane con le probabili estromissioni di Taranto e Turris. Tra i club più penalizzati vi sarà il Monopoli, che perderà nove punti in graduatoria ma ha scelto un approccio molto diverso alla vicenda. Ne parla a TuttoC il vicepresidente del club pugliese, Paolo Tavano: “Noi accettiamo quello che succederà, ci sono delle regole. Accetteremo le decisioni che verranno adottate, che non valgono solo per noi ma per tutte le squadre. Fortunato, si può dire, chi ha perso contro Taranto e Turris, ma il regolamento è chiaro: non si può accusare la Lega di nulla, le regole sono chiare”.

Servono più controlli?

“Il problema è federale, questi organi di controllo dovrebbero fare più verifiche. A volte si sbaglia il focus: le leghe organizzano il normale funzionamento dei campionati, ma i controlli spettano alla Federcalcio”.

Cosa cambierebbe?

“Il calcio ha bisogno di riforme che puntino alla sostenibilità dei campionati, il primo atto è proprio controllare chi garantisce la continuità delle società. Si deve sapere chi controlla un club: nel sistema bancario esiste il meccanismo del rating, potrebbe essere un’idea applicarlo al calcio. Un rating dei garanti delle società, che sono aziende a tutti gli effetti, aiuterebbe a capire il rischio o l’affidabilità di chi c’è dietro: sostenere un club, senza grandi mezzi o grande programmazione, non è per tutti”.

Spesso sembra che i problemi ci siano solo in C.

“Problemi ce ne sono ovunque, dalla Serie A dove sono arrivati fondi esteri che sostengono la maggior parte delle squadre: di questi fondi non sappiamo nulla, non sappiamo da dove vengano questi soldi. In Serie B alcune società sono in grosse difficoltà, ho augurato buon lavoro al presidente Bedin perché anche lì ci sono tante difficoltà”.

Questa vicenda ha scatenato diverse polemiche.

“In questo periodo, invece di fare gioco di squadra in Lega Pro, qualcuno parla ogni giorno: forse dovrebbe essere più costruttivo. Non serve puntare il dito, peraltro in questi ultimi anni, tra Ghirelli e Marani, la Lega Pro ha fatto un ottimo lavoro. Io sono da anni nel calcio e la Serie C ha molta più visibilità di un tempo, forse anche superiore a quella della Serie B. Noi andiamo avanti per la nostra strada, cerchiamo di parlare meno e di essere costruttivi, nei confronti della Lega Pro".

Le sembra che a volte tra i presidenti manchi un sentimento di fare gruppo?

“Ma in realtà non credo. Io negli ultimi tempi ho visto molta unità quando si è trattato di votare, molta compattezza. Purtroppo ogni tanto qualcuno vuole guardare all’orto del vicino. Però in questa fase storica c’è grande unità, ed è stato merito di Ghirelli e di Marani. Lo stesso ministro Abodi ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro che sta facendo la Lega”. 

Ieri la Commissione Cultura ha approvato la risoluzione sulla riforma del calcio. Cosa aspettarsi?

“Finalmente ci stiamo arrivando. La prima cosa su cui intervenire sono le infrastrutture e non è un tema legato soltanto al calcio. Non bisogna aspettare che arrivino grandi eventi per costruire piscine o piste di atletica: lo sport è cultura, noi dobbiamo sostenere la nostra cultura, che ci porta anche a fare risultati importanti, come avvenuto in vari sport. Anche noi, come Monopoli, stiamo lavorando con il comune per adeguare lo stadio Veneziani e valutare la possibilità di costruire un centro sportivo”.

Il Monopoli è tornato a vincere dopo una fase delicata.

“Ma noi abbiamo il nostro obiettivo, chiaro da inizio campionato: la salvezza. Poi ciò che viene viene, forse non eravamo abituati mentalmente a stare al primo posto: un periodo negativo c’è stato, ma ne siamo già usciti e pensiamo ad arrivare a fare i playoff con la massima tranquillità”.