Lamazza: "Squadre in difficoltà? Passato dal Brindisi, so cosa significa"

Intervento ai microfoni di TuttoC.com per l'esperto direttore sportivo Francesco Lamazza, intervenuto per dire la sua sui temi caldi della Serie C.

Domani sarà giornata di verdetti per la Serie C. Cosa ne pensa della situazione?

“Quest’anno sono coinvolte molte società storiche, vengo dall’esperienza di Brindisi e posso dire cosa significhi per calciatori, allenatore e dipendenti. Capisco il tentativo dei tifosi della Lucchese di provare a dare un aiuto, in queste situazioni non vedi l’ora che finisca il campionato perché tocca da vicino anche le famiglie dei tesserati. Vorrei aggiungere una cosa…”.

Prego.

“Negli anni ci sono state società con presidenze virtuose, mi viene in mente la Virtus Francavilla, che non hanno avuto la possibilità di essere riammesse o ripescate in C in favore di società molto meno solide, talvolta gestite da avventurieri”.

Che consiglio darebbe ai calciatori?

“In questi momenti qui si prova a far gruppo, cercando di dimenticare in campo quanto vissuto in settimana”.

Alcuni presidenti sono preoccupati per il ridisegnamento della classifica. 

“Li capisco perché in molti hanno fatto investimenti milionari. Mettere tutto in discussione a 1/3 dalla fine del campionato non va bene”.

Si discute come ogni anno di riforma della Serie C…

“La riforma va fatto subito ma non credo che accorciare il numero di squadre sia la soluzione, servono più controlli e garanzie. Prendiamo esempio dall’Inghilterra. Oggi, purtroppo, nel calcio stanno aumentando gli avventurieri, che entrano senza conoscere le regole causando danni a società storiche e città importantissime”.

Un pensiero sulle Seconde Squadre?

“Sarò un romantico, ma sono dell’avviso le Seconde Squadre falsino il campionato. Hanno zero spettatori e non hanno lo stesso regolamento delle altre di C, non capisco a cosa servino in C”.