Ascoli, Di Carlo: "L'obiettivo erano i playoff e non lo abbiamo raggiunto"

L'Ascoli archivia una stagione deludente con la sconfitta interna contro il Legnago Salus, retrocesso in Serie D nonostante il blitz in terra marchigiana. Il tecnico bianconero, Domenico Di Carlo, ha parlato in sala stampa: "Volevamo chiudere con una vittoria, per come è andata la stagione ci prendiamo la salvezza ma sappiamo bene che potevamo e dovevamo fare di più - riporta Tuttocalcioascoli.it - Io non ho mai detto che l'obiettivo fosse la salvezza, ho dato tutto per entrare tra le prime dieci ma non ci siamo arrivati e ho detto che, a quel punto, il secondo obiettivo sarebbe stata la salvezza. Oggi sono arrabbiato e deluso per la prestazione, chiedo scusa ai tifosi. Non ho mai visto un primo quarto d'ora così, è mancato completamente l'atteggiamento giusto".
Di Carlo parla del futuro: "La classifica è deludente e non rispecchia il valore della squadra. I ragazzi hanno dato il massimo, l'impegno c'è stato anche se a volte siamo stati penalizzati da decisioni arbitrali, come nelle partite contro Vis Pesaro, Gubbio e Torres, che avrebbero potuto darci un piazzamento diverso. Adesso analizzeremo tutto per capire cosa non ha funzionato, ci prendiamo un po' di giorni per riflettere. Il patron Pulcinelli non ci ha mai fatto mancare nulla ma la squadra ha qualche limite e la società dovrà fare le sue valutazioni. Questa stagione deve servire per ripartire al meglio l'anno prossimo e lo dico indipendentemente da chi sarà l'allenatore. Quest'anno avevamo una coppia d'attacco come Forte-Corazza che è adatta ad un club che punta alla B, ma alla fine hanno giocato solo due partite insieme. L'allenatore del prossimo anno dovrà cercare di costruire una squadra adatta al gioco proposto".
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