Trento, Piazzi: "Obiettivo? Ci piacerebbe migliorare il decimo posto"
Luca Piazzi, direttore operativo del Trento, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com, per analizzare il momento della formazione gialloblù: "Siamo in un buon momento a livello di condizione, ma un po' in emergenza per le tante assenze. Sarà una gara importante, come tutte. Riuscire a vincere potrebbe darci una spinta per risalire ancora la classifica, la approcceremo con la solita mentalità e speriamo che stavolta vada bene".
Qual è l'obiettivo che vi siete prefissati?
"Non abbiamo particolari obiettivi, ci piacerebbe migliorare il decimo posto dell'anno scorso e crescere come squadra e organizzazione di gioco. Le cose importanti da acquisire adesso sono queste più che i risultati".
Cosa si aspetta dalla rielezione di Marani?
"Sicuramente la conferma e la continuità di questa governance è importante, credo che Marani abbia lavorato bene e il lavoro sui giovani rappresenta un asset per le società che necessitano di contributi. Ritengo che la strada sia giusta, l'elezione è sintomo di armonia e un'idea su come lavorare".
Quanto è importante il lavoro sui giovani?
"La crescita dei giovani è una tematica importante, soprattutto alla luce dell'idea della maggior parte di allenatori cioè di applicare i concetti del settore giovanile alla prima squadra. Credo che bisogna tornare a mettere al centro il giocatore e formarlo, perché in questo momento l'extra calcio non ci aiuta. Alla lunga è questo a fare alla differenza".
Favorevole alle seconde squadre?
"Più crescono e più sarà difficile armonizzarle all'interno del nostro calcio, a meno che non si inizi a pensare a un progetto di seconde squadre che partono dalla D e poi eventualmente salgono. In questo momento vedere una C con 10-15 squadre B credo possa essere un problema, soprattutto per trovargli collocazione. Logico che chi la sta facendo stia avendo dei vantaggi importanti".
Che girone è il vostro?
"Credo che in queste prime giornate si sia capito che è un girone complicato, magari non formato da tante squadre di blasone ma con formazioni organizzate e strutturate bene. Si è visto un discreto livellamento, anche se il Padova sta andando più forte delle altre e ha già un vantaggio importante. Per la vittoria finale sarà una lotta a due col Vicenza, che credo possa essere l'unica antagonista".