Intervista TC

Ds Caldiero Terme: "I nostri segreti sono le competenze e le idee"

17.09.2024 13:30 di  Antonino Sergi   vedi letture
Ds Caldiero Terme: "I nostri segreti sono le competenze e le idee"
TMW/TuttoC.com

Terzo posto, quattro gol alla Pro Vercelli e grande avvio di campionato per il Caldiero Terme da neopromossa in Serie C. Ai microfoni di TuttoC.com ha analizzato questo inizio di campionato il direttore sportivo Fabio Brutti. "Non mi aspettavo questo inizio di stagione, sapevo che per noi era la prima volta e il calendario non mi sembrava così semplice. Non mi aspettavo questa bella partenza".

Calendario appunto molto complicato in avvio.
"Quando ho guardato le prime cinque giornate con Albinoleffe, Padova, Triestina, Pro Vercelli e Trento ho sperato di non trovarmi con tanti risultati negativi. Era la mia preoccupazione".

La vittoria più bella di queste tre?
"La più bella è stata la prima, in trasferta e vinci all'esordio di campionato. Non sai mai cosa ti trovi alla prima giornate, abbiamo fatto tante categorie nuove in questi anni ed è un po' tutto diverso. Per prestazione dico invece con la Pro Vercelli".

C'è un segreto dietro questo Caldiero?
"Si parla sempre di paese piccolo, il segreto è che c'è tanta competenza ed idee. Alla base c'è la competenza, cerchiamo di lavorare sui dettagli, c'è anche tanta organizzazione".

Non si aspettava un inizio del genere, lo scorso anno invece pensavate alla promozione davanti al Piacenza?
"Volevamo provare a fare i playoff, non pensavamo al primo posto. Volevamo arrivare quinti, non ci aspettavamo di vincere il campionato con davanti una squadra e una società come il Piacenza".

Il gruppo della D non è stato stravolto, è questo il segreto dell'inizio di stagione?
"Abbiamo cambiato tredici calciatori, la realtà è che abbiamo mantenuto il gruppo storico che venivano addirittura dall'Eccellenza perché riescono a far ambientare nel modo migliore i nuovi". 

Zerbato è il vostro capitano, ha fatto grandi cose in D e si sta confermando in C.
"E' rimasto a Caldiero facendo una scelta di vita, non potevamo fare a meno di lui. Per noi è il nostro uomo guida, ci da tanto in tutti i sensi".

Siete ripartiti anche dallo stesso allenatore che non è da poco.
"Abbiamo un'empatia particolare, lui si fida molto di me e sulla gestione dei calciatori. E' un tecnico davvero preparato, meritava la riconferma anche per i grossi meriti dello scorso anno".

Che incontro è stato invece con Rafa Benitez?
"E' stato un incontro eccezionale, è venuto con grande umiltà e ha aperto il PC per una mini riunione tecnica con il mister. Che umiltà per un personaggio di un esperienza del genere".

Avete affrontato Padova e Triestina, come le ha viste?
"Ho visto il Padova tre volte, è una squadra fortissima. Una squadra costruita davvero bene e mi ha veramente impressionato, la Triestina invece meritava qualcosa in più con noi ma ha meno certezze dal Padova forse perché ha cambiato di più. Per il momento il Padova è più pronto".

Impressionato dall'Atalanta U23?
"Ha giovani forti, un allenatore bravissimo come il direttore sportivo Fabio Gatti. Non mi stupisce il fatto che l'Atalanta sia davanti, può arrivare nelle posizioni che contano".

Adesso arriva il Trento per voi, che partita sarà?
"Abbiamo già giocato in Coppa Italia, ci ha impressionato per la proposta di calcio. Ha raccolto meno di quanto meritato, propone calcio e mi aspetto una partita difficilissima per noi dove andiamo ad incontrare una squadra tra le migliori".

L'obiettivo di questo Caldiero?
"Salvarsi anche all'ultima giornata, sappiamo che il primo anno in C dobbiamo mantenere la categoria per poi stabilizzarci. Dobbiamo provare a tutti i costi di conquistare la salvezza".