Intervista TC

Banchini: "Credo che un domani un Under 23 potrà vincere il campionato"

17.09.2024 11:30 di  Antonino Sergi   vedi letture
Banchini: "Credo che un domani un Under 23 potrà vincere il campionato"
TMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Lunga intervista ai microfoni di TuttoC.com per Marco Banchini, il tecnico è tornato prima sull'avventura all'Alessandria. "Sull'Alessandria posso dire che quando sono arrivato ad ottobre la squadra veniva da sei sconfitte consecutive, siamo riusciti a risalire fino a metà classifica. La piazza mi ha dimostrato grande affetto, i miei atteggiamenti sono arrivati. Massimo rispetto per la tifoseria dei grigi, a gennaio non è stato un errore ritornare ma è stata anche una scelta obbligata".

Foresta nell'intervista a TuttoC ha detto che quella squadra poteva lottare per i playoff.
"Il periodo all'inizio era stato molto negativo, con idee e la voglia dei ragazzi eravamo arrivati a metà classifica poi stare a sinistra per tutto l'anno già nella testa dei ragazzi si era creato. Poi a metà novembre è successo quello che è successo. Foresta era uno di quei calciatori che avevo chiesto appena arrivato, è stato di grande aiuto. Con quei quattro giocatori esperti eravamo riusciti ad incanalare il gruppo verso quegli atteggiamenti e poi il rendimento è sempre variabile".

Alcuni calciatori di quell'Alessandria sono rimasti svincolati, se lo aspettava?
"E' un peccato, direttori e allenatori guardano le partite e i risultati ma quando tu hai un giocatore con curriculum e valori umani devi pensare che i mesi vissuti hanno condizionato l'atteggiamento di tanti. C'erano buoni giocatori, quando ti ritrovi con i calciatori senza gli affitti di casa pagati, a febbraio c'erano le docce fredde dopo gli allenamenti. Non avevano le possibilità di fare gli atleti".

Tornando al calcio giocato, bene Padova e Vicenza. Male la Triestina, cosa ne pensa?
"Ho visto la bontà del lavoro del Padova, la rosa è competitiva ma non basta solo questo. Partire bene è importante, è un segnale concreto. All'inizio di campionato si vede chi ha lavorato bene in ritiro sia dal punto di vista dell'intensità e dell'organizzazione. La Triestina non conosco l'allenatore ma penso che quando manchi i risultati vengono valorizzate meno le idee. Il Vicenza ha dato continuità con mister Vecchi e sarà competitivo".

Le retrocesse dalla B hanno fatto fatica, mentre c'è un grande impatto della promesse dalla D. E' una coincidenza?
"Quando vinci il campionato di Serie D, come è capitato a me, abbiamo riproposto otto titolari anche in C e le cose sono andate bene. Funziona e rimane fino al primo vero momento di difficoltà. Se a questo arriva una reazione di crescita e miglioramento il gruppo si consolida. Bisogna aspettare per dare dei giudizi. Per quanto riguarda la retrocesse è un po' l'ambiente che retrocede, devi accompagnare con i risultati l'aspetto negativo della retrocessione".

Le piacerebbe lavorare in un progetto come le Under 23?
"A Pesaro ero in campo con cinque, sei under tutte le domeniche. Si avvicina molto all'idea dell'Under 23, la Juventus utilizza due, tre giocatori vecchi che fanno poi da chioccia all'interno del gruppo. Penso e credo che un domani un Under 23 può arrivare a vincere il campionato. Poi sappiamo anche l'importanza del campanilismo della Serie C e qualcuno la vede come un modo per perdere delle piazze importanti in C. Tutte le società di A devono avere una seconda squadra che gioca ad alti livelli".

Diversi anni fa aveva dato il Siena tra le favorite per la presenza di Pagliuca in panchina, poi ha vinto con la Juve Stabia. Vede qualche altro tecnico che può stupire?
"Con Pagliuca siamo diventati da avversari ad amici, è un allenatore con idee e riesce a far fare alla squadra quello che pensa. Per lui magari era una provocazione ma non era così e lo scorso anno ho visto questa cosa anche nella Carrarese di Calabro. Per fare il nome di qualcuno devo vedere un po' di partite e affrontarlo da avversario, solo lì capisci veramente l'allenatore".

Le favorite per la vittoria finale nei Gironi B e C?
"Penso Catania e Benevento nel Girone C, il Trapani ha investito molto e se si riuscirà ad incastrare una bella alchimia potranno fare la differenza. Nel Girone B è più complicata ma l'Entella e Pescara sono partiti molto bene, saranno protagoniste fino alla fine. Ci sono Arezzo, Ascoli, Ternana e Gubbio che arriveranno sopra".