Serie C NOW 24/25: i debuttanti in panchina. Da Cannavaro ad Abate: i profili di chi guiderà per la prima volta una squadra tra i professionisti

09.07.2024 00:00 di  Valeria Debbia   vedi letture
Serie C NOW 24/25: i debuttanti in panchina. Da Cannavaro ad Abate: i profili di chi guiderà per la prima volta una squadra tra i professionisti
© foto di TC

Mancano ancora una manciata di ufficializzazioni rispetto agli allenatori che si presenteranno ai nastri di partenza della Serie C NOW 2024/25 (su tutte Pescara, Ascoli e Turris, alle prese con passaggi societari che ne diluiscono i tempi, ma con i prescelti praticamente già individuati: Baldini, Carrera e Conte), ma tra i tanti presenti nel roster della prossima stagione ben dieci sono al loro primo incarico in un club professionistico italiano.

In tal senso non abbiamo conteggiato Michele Santoni, tecnico della Triestina, che ha già comunque nel suo curriculum esperienza in Eredivisie e Keuken Kampioen Divisie, la massima serie olandese e il suo secondo livello; oltre a Daniele Bonera, tecnico del Milan Futuro, che - nel 2020 - ha guidato la prima squadra rossonera da allenatore in capo, in Serie A e in Europa League, in tre occasioni a causa della positività al Covid-19 di Pioli e del suo vice Murelli; e ad Alessandro Agostini, tecnico del Pontedera, subentrato all'esonerato Mazzarri sulla panchina del Cagliari a tre giornate dal termine della Serie A 2021/22. 

Da Paolo Cannavaro a Ignazio Abate: ecco l'analisi di tutti i debuttanti della prossima stagione in rigoroso ordine alfabetico.

Ignazio Abate - Ternana
Dal 21 giugno, Abate siede sulla panchina della Ternana: già direttore sportivo dal 2021, il tecnico rossoverde ha avuto esperienze solo nelle selezioni giovanili, più precisamente è partito dalla Under 16 del Milan dove conquista la finale Scudetto, poi persa con la Roma, per poi passare alla Primavera rossonera per due stagioni, dove conquista una volta le semifinali della Youth League e un'altra addirittura la finalissima. Al termine della stessa annata annuncia la propria intenzione di lasciare il Milan per debuttare appunto in rossoverde in terza serie.

Antonio Andreucci - Union Clodiense
Dall'ottobre 2020 alla guida dell'Union Clodiense, Andreucci è stato confermato anche per la stagione del ritorno in Serie C dopo quasi 50 anni di assenza. Sarà l'esordio in categoria anche per il 59enne tecnico granata, che ha accumulato tanta esperienza in Serie D, conquistando per tre volte di fila la finale playoff di D con Campodarsego, Triestina e Como. Con il Campodarsego, inoltre, ha raggiunto la promozione dai dilettanti alla terza serie proprio nel 2020, ma il club ha poi rinunciato all'iscrizione tra i professionisti. Per questo, con una conferma già annunciata, Andreucci non ha mai calcato i palcoscenici di Serie C.

Alessandro Bruno - Arzignano Valchiampo
Dallo scorso 16 giugno, Bruno è stato ufficializzato dall'Arzignano Valchiampo ma nel suo curriculum c'è solo una esperienza in panchina, in Serie D. Il 15 febbraio dello scorso anno era stato infatti nominato nuovo allenatore del Notaresco (squadra in cui militava da calciatore e della quale era capitano), al posto del dimissionario Tiziano De Patre, appendendo conseguentemente gli scarpini al chiodo. Bruno ha poi condotto i teramani alla salvezza vincendo ai playout contro il Roma City. La stagione successiva li ha quindi portati ad un soffio dai playoff per poi accettare la corte dei veneti e il conseguente salto nel professionismo.

Antonio Buscè - Rimini
Dal 26 maggio il Rimini ha scelto Buscè come proprio allenatore per la stagione 2024/25. Ma negli ultimi 11 anni di carriera da tecnico, Buscè non ha mai debuttato tra i professionisti: dopo il ritiro, nel 2013 Buscè è infatti entrato a far parte dello staff tecnico del settore giovanile dell'Empoli, passando dagli Esordienti ai Giovanissimi Regionali all'Under 15. Esperienze per lui anche con l'Under 17 e l'Under 16 per poi approdare alla Primavera, con cui è riuscito anche a cogliere la vittoria del campionato 2020/21 e dove è rimasto per quattro stagioni. Salutato l'Empoli nell'estate 2023, Buscè ha tentato l'avventura 'tra i grandi' ma solo in Serie D, con la Vibonese dove è arrivato fino al primo turno dei playoff.

Paolo Cannavaro - Pro Vercelli
Il 29 giugno Paolo Cannavaro è stato annunciato dalla Pro Vercelli e per lui è la prima volta lontano dal fratello Fabio. Appena ritiratosi dal calcio giocato, Cannavaro si era infatti unito come collaboratore tecnico allo staff del fratello al Guangzhou, nella massima serie cinese, assumendo al contempo l'incarico di allenatore della squadra riserve. Sempre insieme al fratello, è poi approdato sulle panchine di Benevento in B e Udinese in A, ma facendogli da vice e senza mai debuttare in solitaria. Dopo l'ufficializzazione del club delle Bianche Casacche, proprio il fratello lo ha salutato così: "È arrivato il giorno in cui tutto quello che abbiamo imparato, condiviso e realizzato insieme fino ad oggi va messo in valigia e portato con te nella tua nuova avventura, insieme alla determinazione e alla passione che ti contraddistinguono da sempre. Un misto di orgoglio e nostalgia nel ricordare le sfide vinte, i momenti difficili e i traguardi raggiunti insieme. Sei stato un secondo allenatore eccezionale e sono certo che farai grandi cose anche in questa nuova fase della tua carriera. Ad maiora fratello. In bocca al lupo"

Manuel Iori - Casertana
Dal 19 giugno Manuel Iori siede sulla panchina della Casertana. Prima di questa esperienza professionistica, nel curriculum di Iori si sono registrate la guida della formazione Primavera del Cittadella (per due stagioni) e poi della prima squadra del Sangiuliano City, appena retrocesso in Serie D. Avventura, quest'ultima, che termina anzitempo con un esonero a fronte di soli 4 punti conquistati in 4 partite. Nel gennaio 2024 ha infine assunto la conduzione della squadra Primavera del Südtirol. 

Andrea Scotto - Sestri Levante
Dal 27 maggio Andrea Scotto ha iniziato la sua nuova carriera di allenatore professionistico sulla panchina del Sestri Levante. Il neo tecnico, già corsaro da calciatore, avendo militato nelle file dei rossoblù dal 1992 al 1998, è reduce dall'esperienza nelle giovanili nazionali della Virtus Entella con la quale ha vinto due titoli di campione d'Italia con la Berretti nel 2011 e con l’Under 16 nel 2022. 

Cristian Serpini - Carpi
Dallo scorso campionato sulla panchina del Carpi, Serpini ha conquistato la C sul campo andando a vincere il Girone D di Serie D. E sarà la sua prima apparizione tra i professionisti dopo un'onorata carriera da capo allenatore, iniziata ben 15 anni fa, nel 2009, con il Calcara (dove aveva terminato la sua carriera da calciatore), dove ha vinto due campionati portando il club dalla Seconda Categoria alla Promozione. Successivamente siede sulla panchina del San Cesario in Prima Categoria, riuscendo a centrare il salto in Promozione. In seguito, è chiamato alla guida dell’Unione in Promozione e poi dell’Axys Valsa in Eccellenza. Nel 2015 viene notato dal Castelvestro e resta lì per due anni, in cui riesce a condurre la squadra dall’Eccellenza alla Serie D. Successivamente ritorna in Eccellenza alla guida della Correggese, con cui centra la vittoria del campionato e centra di nuovo il salto di categoria in D. Nella stagione 2020/2021 inizia una nuova avventura con la Spal U17. Poi, di nuovo Serie D con il Lentigione ed infine Ravenna. Poi la svolta col Carpi e il meritato professionismo.

Cristian Soave - Caldiero Terme
Soave è il tecnico che ha condotto il Caldiero Terme in Serie C, andando a vincere il Girone B di Serie D. La storia dell'allenatore è particolare e l'ha raccontata lui stesso a più riprese a varie testate dopo l'impresa. All'alba Soave indossa infatti la divisa di netturbino (lo fa dal 2014), dopo pranzo e fino a sera quella di allenatore di calcio. Per di più Soave, quattro anni fa, ha anche perso la moglie Elisabetta, che gli ha però lasciato tre figli di 23, 18 e 15 anni. La decisione di Soave è emblematica: almeno per la prima stagione in C, non lascerà il lavoro di netturbino, valutando la soluzione del part time o dell'aspettativa. Nel suo curriculum esperienze con Santa Lucia, Villafranca, Dro, Desenzano e Breno: ora il debutto tra i professionisti.

Alfio Torrisi - Trapani
Allenatore deciso, con un carattere dominante e molto preparato tatticamente, Alfio Torrisi ha riportato il Trapani in Serie C, vincendo il Girone I di Serie D. Sulla panchina dei granata ci era arrivato nell'estate 2022: l'impatto non fu del tutto positivo, con il Catania a dominare e la squadra oggi di Atnonini a soffrire, tanto che Torrisi venne persino esonerato ad ottobre, per poi essere richiamato a gennaio 2023. Nel suo curriculum, dopo la parentesi con la Massiminiana, inizia ad attirare le attenzioni nel suo periodo all’Aci Sant’Antonio, poi il miracolo al Paternò al primo anno in Serie D dove, con Torrisi al comando, la squadra rossazzurra svolge un campionato al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Un periodo d’oro al Paternò che, dopo una stagione, vale la chiamata della big. Ed ora, finalmente, il professionismo.