Benevento senza pazienza. Avellino vera corazzata dall’estate. Un bomber centenario accende il mercato

Pazienza al capolinea. Il Benevento lunedì ha esonerato l’ex centrocampista di Napoli e Juve: il Patron Vigorito ha avuto davvero pochissima pazienza con la p rigorosamente minuscola, è proprio il caso di dirlo. Il ritorno di Gaetano Auteri, però, non ha riportato i giallorossi alla vittoria contro il Crotone di Emilio Longo, che continua a brillare. La sensazione è che questo Benevento sia una buona squadra: da quarto posto per intenderci, ma per vincere sarebbe servito qualcosa di più. Sul mercato non sono arrivati i colpi fatti dall’Avellino che era stato costruito molto bene, ma aveva sbagliato a confermare proprio Pazienza dopo la semifinale Playoff persa l’anno scorso contro il Vicenza. In quella occasione qualcosa si era rotto tra i giocatori biancoverdi e l’allenatore. L’unico errore effettuato sul mercato dal tandem Giorgio Perinetti-Gigi Condò, che avevano allestito una corazzata che Mario Aiello ha ulteriormente arricchito e impreziosito con un top player per la categoria come Facundo Lescano. La sensazione è che il Cerignola stia facendo qualcosa di straordinario, ma alla lunga l’organico superiore a tutti dell’Avellino possa far trottare i Lupi verso la B. Basta avere un po’ di pazienza…

Col gol segnato domenica all’Arzignano Gianmario Comi è entrato a far parte dei bomber centenari del calcio italiano. Il capitano della Pro Vercelli sta vivendo una seconda giovinezza nella città della riso. Gol a raffica e prestazioni da totem per cercare di trascinare le Bianche Casacche alla salvezza. Già 14 i centri in questa stagione all’ottima media di una rete ogni 160 minuti. Solo una leggenda come Silvio Piola ha segnato più di lui nella storia del club. Tanta roba. Comi nel frattempo ha acceso l’interesse di numerosi club e appare destinato a vivere un’estate da uomo-mercato. Il traguardo raggiunto dei 100 gol nei professionisti rappresenta infatti solo il punto di partenza e non di arrivo per l’attaccante scuola Toro. Un paio di società di prima fascia hanno già sondato il terreno. Prima però c’è la Pro da salvare. Alla sua maniera, a suon di gol…