Padova, basta "galleggiare": i tifosi pronti a protestare. Avellino e Benevento, pochi ritocchi per sognare la serie B

22.06.2024 00:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
Padova, basta "galleggiare": i tifosi pronti a protestare. Avellino e Benevento, pochi ritocchi per sognare la serie B
TMW/TuttoC.com

Editoriale di oggi che si apre con un focus sulle squadre campane, in particolare sull'Avellino. Annunciata da tempo la riconferma del tandem Perinetti-Pazienza, la società si sta concentrando ora sul mercato con la consapevolezza che la rosa attuale non andrà assolutamente stravolta e che potrebbe bastare pochi elementi  di categoria per presentarsi ai nastri di partenza come la super favorita. Salvemini, è un'idea per il reparto offensivo, con Patierno formerebbe una coppia di spessore assoluto. Occhio anche al nuovo portiere, con le piste Iannarilli-Fiorillo-Donnarumma che non sono affatto tramontate e che affascinano un direttore sportivo che ha voglia di completare il buon lavoro svolto nelle precedenti sessioni di mercato e che è sfociato in un discreto campionato e in un onorevole cammino playoff. Peccato, invece, per Pane. Professionista esemplare a quanto pare messo ai margini al netto di un contratto che scadrà a giugno del 2026. Del resto le zero presenze collezionate l'anno scorso lasciavano presagire un epilogo di questo genere, siamo certi che un calciatore con tale esperienza non faticherà a trovare una squadra che gli garantisca minutaggio in questa categoria. Si palesa comunque una volontà di tagliare col passato, stanti anche gli addii quasi certi di D'Angelo, Tito e Rizzo. C'è poi il Benevento di Auteri, tecnico riconfermato con merito e che avrà la possibilità di lavorare dall'inizio. Anche in questo caso non c'è bisogno di rivoluzionare l'organico, forte di giovani di prospettiva che hanno aggiunto al palmares un anno in più d'esperienza e che hanno dimostrato di essere pronti per un torneo di vertice in un girone di fuoco come quello meridionale e che vedrà la curiosa partecipazione anche della seconda squadra del Milan. A Giugliano il neo ds Fracchiolla deve dare continuità all'ottimo lavoro svolto da Amodio, direttore sportivo in grande ascesa che ha deciso di sposare il progetto del Crotone. Njambe, reduce dall'esperienza al Pineto, dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore ed è innesto che aggiunge al reparto offensivo caratteristiche nuove e interessanti. Di Salvemini, abbiamo detto prima, oltre all'Avellino si registra anche l'interesse del Padova. Può essere lui la pepita d'oro e la plusvalenza top utile a finanziare un mercato che si preannuncia particolarmente intenso e nel quale la priorità sarà quella di rinforzare numericamente la batteria degli under a disposizione dello staff tecnico.

Ricordiamo che Salvemini ha un contratto che scadrà tra un anno e, a quanto filtra, non è previsto il rinnovo. Si lavorerà per trovare con buonsenso una soluzione che accontenti tutti. A Padova si respira un clima pesante. La tifoseria e i gruppi ultras hanno preso posizione: salvo dietrofront ad oggi non previsti, la volontà collettiva è quella di non sottoscrivere alcun abbonamento e di seguire la squadra soltanto dopo aver valutato l'operato del club nella campagna acquisti. Strada in salita per Andreoletti, allenatore senza dubbio preparato e che ha sposato il progetto consapevole di dover ricostruire praticamente da zero dopo l'infruttuoso passaggio da Torrente a Oddo con annessa eliminazione playoff contro una storica rivale come il Vicenza. E, nel girone A, proprio i biancorossi del riconfermato Vecchi si candidano ad essere la favorita per il grande salto. La permanenza di Cuomo è un primo, grande segnale. Anche Ferrari, al netto della rottura del crociato che gli farà saltare la prima parte della stagione, aveva dato totale disponibilità a proseguire senza ascoltare le sirene della B. In attacco ci sarà almeno un colpo di spessore, la tifoseria ha metabolizzato l'amarezza per la finale persa a Carrara e ripone grande fiducia nella dirigenza e nella società capitanata dal presidente Rosso. Chiudiamo con la Casertana, pronta a ripartire da figure professionali completamente nuove e senza esperienza in questa categoria. Il direttore sportivo sarà l'ex difensore della Salernitana Trevor Trevisan, una scelta a dir poco sorprendente. In panchina lo storico capitano del Cittadella Manuel Iori, pronto a tuffarsi in questa nuova avventura dopo l'esonero in D con il Sangiuliano City. I tifosi sperano non si vada incontro a un ridimensionamento dopo aver sognato la B fino a poche settimane fa.