Top & Flop di Giugliano-Benevento

Missione compiuta per entrambi: il Benevento vince il derby campano al “De Cristofaro”, superando 2-1 il Giugliano che riesce, grazie alla sconfitta del Trapani, a qualificarsi per i playoff. Una vittoria meritata per la squadra di Auteri che chiude la stagione al sesto postoe sarà testa di serie nel primo turno della fase a girone dei playoff. Primo turno che vedrà sfidarsi il Benevento sfidare la Juventus Next Gen con i sanniti che avranno il vantaggio del fattore campo e la possibilità di passare il turno anche in caso di parità. Giocando con la stessa attenzione e continuità mostrata oggi, la squadra giallorossa ha la qualità per recitare il ruolo di outsider e giocarsi, anche, la promozione in Serie B. Una partita che il Giugliano aveva approcciato bene, sfiorando il gol con Celeghin in apertura. Ottima nell’occasione la parata di Manfredini. Il portiere 36enne è stato scelto da Auteri per sostituire Nunziante, incerto nelle ultime uscite. E’ stato l’unico lampo nel primo tempo dei padroni di casa perché con il passare dei minuti il Benevento ha preso il sopravvento, trovando il meritato vantaggio al diciannovesimo con Capellini. Il difensore è stato abile a sfruttare su azione da corner una respinta, non eccezionale, di Russo e trovare il suo secondo gol stagionale con una bella girata di sinistro. Dopo il gol i sanniti hanno dominato, sfiorando il raddoppio con Starita che ha sprecato da ottima posizione calciando alto e poi con una ripartenza di Lamesta, chiusa con un tiro diretto all’angolino e respinto in tuffo da Russo. Nella ripresa, la musica non cambia con il Benevento che resta in controllo del match senza rischiare nulla e con il Giugliano che fatica a costruire azioni in fase offensiva. Ad andare più vicino al gol è sempre il Benevento che prima lo sfiora con Perlingieri e poi lo trova con Pinato, pescato da un lancio dalla difesa di Sena e bravo a superare Russo con un pallonetto, approfittando di un evidente buco della difesa di casa. Nel finale, il Benevento spreca clamorosamente l’occasione per fare il tris con Lanini che poco prima aveva colpito, anche, un palo. Un errore che rimette in partita il Giugliano che a cinque minuti dal termine trova il gol con Nepi che spinge in porta da zero metri un tiro deviato di Njambè. E’ un sussulto che non basta al Giugliano per riprendere la partita, ma i gialloblù sì qualificano per i playoff dove sfideranno il Catania grazie alla sconfitta del Trapani contro la Casertana. La squadra di Bertotto ha confermato, anche oggi, il calo di queste ultime settimane e per cercare l’impresa in trasferta dovrà assolutamente fornire una prestazione di un livello molto più alto. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Njambè (Giugliano): il suo ingresso scuote i gialloblù. Sgasa sulla fascia, ci prova, non sì arrende fino al novantacinquesimo. Da sua azione nasce il gol di Nepi e poco dopo sfiora il pareggio con un tiro da fuori che sì spegne sul fondo. Sarebbe servito prima. ATTIVO

Pinato (Benevento): al di là del gol che mette al sicuro il risultato ed evita troppi brividi nel finale, la sua è una partita di qualità e quantità. Prestazione che cresce con il passare dei minuti, i suoi inserimenti in area fanno male e non vengono quasi mai letti dalla difesa di casa. Perfetto a farsi trovare pronto sul lancio di Sena e letale nel superare con un pallonetto il portiere avversario. E’ il terzo gol nelle ultime quattro partite, ai playoff potrebbe essere una carta decisiva. DETERMINANTE

FLOP

Padula (Giugliano): serata difficile per l’attaccante gialloblù. Pochi palloni giocabili e lui fa davvero poco per andarseli a cercare. Anche nervoso, sì becca un cartellino giallo evitabile che gli farà saltare il primo turno dei playoff. Bertotto lo lascia negli spogliatoi già all’intervallo. SPENTO

Lanini (Benevento): entra subito bene con una grande azione personale conclusa con un tiro che finisce sul palo. Ma poco dopo sì mangia un gol clamoroso quando sì ritrova tutto solo davanti al portiere, ma allarga troppo la conclusione spedendola sul fondo. L’errore che costringe i giallorossi ad un finale in apnea. SPRECONE