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DG Campobasso: “Braglia è una sicurezza, possiamo centrare i play-off”

23.09.2024 20:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
DG Campobasso: “Braglia è una sicurezza, possiamo centrare i play-off”
TMW/TuttoC.com
© foto di Fabrizio Nocera

Mario Colalillo, Direttore Generale del Campobasso, è intervenuto durante il corso della trasmissione A Tutta C, in onda su Tmw Radio.

Voi siete una società giovane, che ha fatto una scalata importante negli ultimi anni. Come vi siete preparati per l’approdo al professionismo?
“Negli ultimi due anni abbiamo prima vinto l’Eccellenza e poi la Serie D. Già in D c’era stato un salto di qualità, ma la C è tutto un altro mondo. Abbiamo cercato di organizzarci anche dal punto di vista dell’organigramma, dove abbiamo cambiato tanto. Abbiamo poi rivoluzionato l’organico e, dopo un fisiologico assestamento, ora le cose stanno filando per il verso giusto”.

In attacco al momento si sta segnando poco. Che motivazione vi siete dati riguardo questo aspetto?
“Le faccende tecniche non mi riguardano direttamente, ma credo sia solo questione del momento. Finora poi abbiamo sbagliato solo la partita con la Pianese, mentre le altre gare sono state tutte equilibrate, decise solo da episodi. I numeri dicono che in questo momento la squadra ha segnato solo due gol, ma semplicemente ora stiamo cercando anche un equilibrio in fase di non possesso. Basterà una scintilla per far sbocciare il nostro attacco”.

Braglia ha detto che si può puntare ai playoff ma non bisogna avere la presunzione di voler vincere il campionato. Che ne pensa?
“L’obiettivo di tutti è provare a centrare i play-off, che sarebbe già un risultato prestigioso per una neopromossa. Braglia poi è una sicurezza e una garanzia per la categoria, siamo convinti che possiamo entrare tra le prime dieci del girone. La categoria è dura e non consente alcun errore, ma c’è fiducia per il lavoro, che darà i suoi frutti. Il mister poi ha lanciato vari giovani nelle ultime partite, il che potrà dare risultati nel lungo periodo”.

È una squadra molto giovane la vostra, l’esperienza di Braglia può aiutare i ragazzi a crescere?
“La C è una categoria per i giovani e la linea della società è stata puntare sul minutaggio dei ragazzi stesso, non solo per i benefici che possono aiutare la sostenibilità del club, ma perché ci crediamo. Diversi calciatori sono stati ingaggiati infatti con contratti biennali o triennali. Il mister ha fatto anche esordire due 2004 e un 2005 dopo la partita di Piancastagniaio. L’esuberanza dei giovani potrà aiutare nella stagione del Campobasso”.

Adesso vi attendono due partite ostiche contro Vis Pesaro e Pontedera.
“La posizione di classifica non crea allarmi, il punto di Gubbio è stato accolto bene. Ora ci attende il test con la Vis Pesaro e l’obiettivo è provare a regalare un successo ai tifosi. C’è volontà di fare risultato come c’è stata contro il Gubbio”.

Percepite entusiasmo nella piazza?
“C’è entusiasmo da parte della piazza, ma anche della regione Molise in generale. Abbiamo visto una passione prorompente già dalla scorsa stagione. Ora abbiamo 2200 abbonati, il doppio di quanti ne avevamo l’anno scorso e di quanti si erano visti nell’ultima stagione in Serie C. C’è entusiasmo, ora va coltivato con i risultati. Contro la Torres però per dire, nonostante la sconfitta, ci sono stati gli applausi del pubblico”.

Come si gestisce l’ambizione della società?
“Noi abbiamo un’importante proprietà americana alle spalle, che però oltre alla disponibilità economica ha serietà e lungimiranza, a volte siamo noi addirittura che non riusciamo a tenere il passso con la loro visione. Finora c’è stato un giusto mix di idee e siamo riusciti a trovare l’equilibrio, agevolati anche dall’entusiasmo derivante dai risultati. Momenti in cui stringere i denti non sono mancati anche nello scorso anno, ma finora le risposte sono state soddisfacenti e fanno ben sperare per il futuro. È un progetto ambizioso”.