Union Clodiense, Tedino: "Se dobbiamo morire, moriamo in piedi"

19.01.2025 23:30 di  Matteo Ferri   vedi letture
Union Clodiense, Tedino: "Se dobbiamo morire, moriamo in piedi"

Inizia come meglio non potrebbe l'avventura di Bruno Tedino sulla panchina dell'Union Clodiense. Il tecnico, subentrato ieri alla guida dei veneti, guida la squadra al successo sul campo del Lumezzane: "Siamo contenti, ma voglio iniziare ringraziando Andreucci e il suo staff perché so cosa significa essere esonerati e questa vittoria è il frutto di un lavoro che parte dal lavoro fatto in precedenza. La vittoria è importantissima, questa squadra non si è mai arresa, lo sapevo ed è per questo che ho accettato di venire qui. Siamo ancora ultimi in classifica, sappiamo di aver fatto una buonissima prestazione ma dobbiamo rimanere umili e col profilo basso. Io ho toccato le corde motivazionali, ho detto alla squadra che, se dobbiamo morire, almeno facciamolo in piedi". 

Sulle scelte di formazione: "Biondi quinto di difesa? Ho avuto la fortuna di allenarlo già in carriera, è un ragazzo a cui puoi chiedere di giocare anche in porta e lui lo fa. Il messaggio era rivolto a tutta la rosa, ci voleva una reazione e questa c'è stata, insieme alla prestazione. Ovviamente è sempre meglio vincere che perdere. Il Lumezzane è una squadra forte, ha giocatori di grande spessore ma nel calcio nulla è scontato e questo dobbiamo ricordarlo sempre. Se vinci una sola partita fino a gennaio è ovvio che il morale scende, ora non dobbiamo esaltarci per una vittoria perché ci vuole sempre spirito di sacrificio, altrimenti non riusciremo a fare nulla. Tabelle salvezza? Assolutamente no, ragioniamo una partita alla volta".