Top & Flop di Alcione Milano-Padova

TMW/TuttoC.com

Il Padova, quest’anno, non sbaglia due volte di fila e dopo il mezzo passo falso contro l’Arzignano riprende la sua marcia in testa alla classifica. La squadra di Andreoletti vince 2-0 in trasferta al “Breda” di Sesto San Giovanni contro l’Alcione Milano, la grande sorpresa del Girone A. Una vittoria meritata, ma più sofferta del previsto e con un episodio che ha fatto infuriare i padroni di casa. E’ il settimo successo di fila in trasferta per i veneti che ora hanno undici punti di vantaggio sul Vicenza che non può più sbagliare per provare a tenere aperta la lotta per la promozione diretta in Serie B. L’episodio contestato arriva al 24’ del primo tempo dopo avvio di gara dominato dal Padova che però non aveva creato grossi pericoli dalle parti di Bacchin. Cambia tutto quando Stabile ferma l’incursione in area di rigore di Fusi. L’arbitro assegna la massima punizione ed espelle il difensore arancione, decisione severa che l’Alcione contesta duramente. Rigore che Bortolussi trasforma in maniera impeccabile. In vantaggio e con un uomo in più il Padova chiude in pieno controllo il primo tempo e sfiora il raddoppio con Capelli, chiuso da un ottimo intervento di Bacchin. Nella ripresa, il Padova sembra voler mettere subito al sicuro il risultato e va subito vicino al gol con Varas. L’Alcione, però, non si arrende. Anzi la squadra di Cusatis cresce, conquista diversi calci piazzati e sfiora il pareggio al 55’ con un colpo di testa di Marconi che sfiora l’incrocio dei pali. E’ un campanello d’allarme che non sveglia i biancoscudati che sì limitano a gestire il possesso palla senza affondare il colpo. Solo nel finale con l'Alcione sbilanciato, il Padova in contropiede il Padova sfiora il raddoppio con Spagnoli e Liguori, entrambi murati da due eccezionali interventi di Bacchin. Solo in pieno recupero, lo stesso Liguori firma il gol della sicurezza. Per l’Alcione è la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, la terza di fila in casa. Ma la classifica degli arancioni resta più che positiva con un settimo posto e la zona playoff ampiamente alla portata. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Bright (Alcione Milano): tiene il centrocampo degli arancioni, corre per due, ci prova e non sì arrende fino all’ultimo minuto. Finisce esausto una partita generosa. Difficile chiedergli di più. Il classe 2003 si conferma una delle più belle rivelazioni di questa stagione. ATTIVO

Bortolussi (Padova): non sbaglia mai dal dischetto, segna l’undicesimo gol stagionale e torna ad esultare dopo tre gare a secco. La sua firma su tre punti importanti e pesanti in una trasferta che sì è rivelata anche più complicata del previsto. Oltre al gol serve un paio di assist ai compagni non sfruttati a dovere. IMPLACABILE

FLOP

Stabile (Alcione Milano): paga a caro prezzo l’attimo in cui sì lascia scappare Fusi e per fermarlo non trova soluzione migliore che atterrarlo in area di rigore. L’arbitro punisce l’intervento con il gomito con un cartellino rosso molto punitivo. Un solo errore in venticinque minuti che condiziona inevitabilmente tutta la partita. DISTRAZIONE FATALE

Varas (Padova): sì muove tanto, corre, non gli sì può dire nulla per l’impegno, ma sembra sempre mancargli qualcosa. Un paio di conclusioni da posizione favorevole in cui non inquadra la porta e la sensazione che potrebbe fare molto di più ed essere più incisivo. Sì becca anche un cartellino giallo piuttosto evitabile. Poco dopo la sostituzione è inevitabile. IMPRECISO