Pro Patria, Javorcic: "Un esordio che si motiva da solo"

Solidi, tosti, equilibrati. E' una Pro Patria dai contorni affascinanti quella che mister Javorcic tratteggia alla vigilia dell'esordio in campionato. Contro la Pistoiese di Indiani i bustocchi approcciano il salto di categoria forti di due motivazioni che bastano a se stesse: ci si avvia verso l'anno del Centenario e c'è uno scudetto da onorare. Può bastare? In attesa di definire una volta per tutte l'organico di un girone A che, indubbio, è il raggruppamento più martoriato da questo snervante tira-molla legale, è chiaro l'obiettivo che questa Pro Patria deve avere bene in testa ogni giorno: salvezza. Il prima possibile.

"Siamo una squadra nuova che arriva da un campionato inferiore -spiega Javorcic nella conferenza raccolta dai canali ufficiali biancoblu. "Dobbiamo essere spinti dall’entusiasmo e dalla voglia di scoprire questa categoria e di dimostrare di poterci rimanere. Dobbiamo difendere, dobbiamo attaccare, dobbiamo mantenere equilibrio e curare i particolari. Di partita in partita e nei diversi contesti dobbiamo essere bravi ad adattarci alle situazioni. La gara con la Pistoiese dal punto di vista motivazionale si prepara da sola. Le motivazioni sono altissime per l’esordio in Serie C. Dobbiamo saper leggere le diverse sfumature del match: incontriamo una squadra con un allenatore esperto (Indiani, ndr) che stimo molto. Le sue formazioni hanno sempre avuto un’impronta ben definita. Sono curioso di affrontarlo".